PIANI DI SVILUPPO E PROGRAMMAZIONE DEL FUTURO

Mi capita di girare in internet e di andare a curiosare sul sito della Regione Campania. Nella parte intitolata “Parco Progetti Regionali – Esiti della dodicesima sessione di valutazione” scopro che trattasi di PPR e cioè Programmazione, Piani e Programmi presentati dai Comuni costituiti da progetti di intervento per la realizzazione di infrastrutture materiali e immateriali, che vengono esaminati dal Nucleo di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici.
Il bando aveva scadenza al 16 gennaio 2009 e a quella data sono stati presentati ben 1520 progetti da parte di moltissimi comuni della Campania.
Nell’allegato 1 si possono verificare le istanze ritenute non ammissibili, nell’allegato 2, che comprende circa 94 pagine, c’è l’elenco dei comuni le cui istanze sono state ritenute ammissibili.
In nessuno di questi allegati compare il nome di Calvi Risorta, come a dire che il nostro comune non ha presentato nessun progetto. E ciò, a meno di clamorose smentite, è davvero deprimente. E badate bene, miei cari e sparuti lettori, che questa non è una critica a questa amministrazione. E’ una critica al modo di fare politica degli ultimi venti anni, senza nessuna programmazione, senza progetti seri di sviluppo, senza sogni più o meno raggiungibili, senza futuro insomma.
Mi viene in mente un arguto commento di un frequentatore del blog: non basta cambiare i musicanti, vanno cambiati anche e soprattutto gli spartiti, cioè la musica!
“Il nostro Comune da anni privo di una programmazione adeguatamente tradotta in termini di programmi e progetti concreti, necessita di una rotta per il futuro.” Recita un pezzo dell’editoriale del Gruppo di Rinascita Calena.
E ancora:” Questa richiesta dimostra una volta di più quanto sia vivo il nostro spirito propositivo in favore della cittadinanza e dell’interesse generale della comunità. Spetta, ora, alla maggioranza interpretare seriamente il proprio ruolo, fugando i dubbi sui presunti interessi personali sollevati dagli stessi componenti di maggioranza. Chiariamo quali sono gli obiettivi strategici per lo sviluppo del paese, facciamolo con i mezzi di cui gode il Comune, cominciando dal PGS, cerchiamo di comprendere cosa hanno intenzione di fare in questo quadriennio gli amministratori di maggioranza, altrimenti rischiamo che tutto si riduca ad una sopravvivenza sterile, volta solo a gestire l’ordinaria amministrazione e riducendo a zero l’apporto personale di ciascun consigliere o assessore e dello stesso sindaco. I tempi ci sono, grazie alla proroga al 30 giugno per l’approvazione del bilancio, le prescrizioni normative pure, non resta che dare un segno di legalità e responsabilità amministrativa per restituire un po’ di credibilità al nostro Comune.”
Sposiamo in pieno quanto affermato dai due giovani rappresentanti di Rinascita Calena, convinti come siamo che solo in questo modo potremo dare risposte concrete per la crescita della nostra cittadina.
Un’ultima annotazione. Lo sappiamo che i paragoni sono sempre odiosi, ma sapete quanti progetti nel frattempo ha avuto approvati Rocchetta e Croce?
Solo tre: uno per 2.450.000,00 euro, l’altro per 1.385.000,00 euro e il terzo per 877.055,54 euro.
Sarà solo un caso di fortuna?
Non ne siamo convinti.

Commenti

  1. Caro Antonello, quando giri su internet leggi meglio prima di sparare sentenze. Calvi Risorta è nella I sessione del PPR ed ha avuto ben 3 progetti approvati, di cui due finanziati per svariati milioni di euro.
    Non fate sempre i maestri del nulla.

    RispondiElimina
  2. Ilcommento è mio e non di Antonello.
    Tanto per amore di verità, per cui potevi risparmiarti giudizi gratuiti.
    Ed io parlavo di questa sessione in cui Calvi non compare e non delle precedenti.
    Mi fa piacere apprendere e andrò a vedere, ma queste cose andrebbero comunque pubblicizzate, o no?
    Se anche sulle cose positive dobbiamo metterci a fare polemiche ....
    Massimo Zona

    RispondiElimina
  3. Beh ... magari ci si riferiva al comune di Calvi in PROVINCIA DI BENEVENTO ... ahahahahah ...

    di maestri, in effetti, qualcuno ne avrebbe bisogno che dovrebbe imparare almeno a leggere se non proprio un pochetto di geografia!

    RispondiElimina
  4. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  5. News da sotto al Comune: si sono accordati per il nuovo Revisore dei Conti: sarà la sorella dell'ing. Zona, fuori gioco gli altri caleni in particolare i due Izzo

    RispondiElimina
  6. Leggo ora l'intervento di bassissima lega a firma di Minnieri sul sito di Taffuri, il taglio risente evidentemente dei noti atteggiamenti "mercenari" che hanno contraddistinto i due compari. Assenti in Consiglio Comunale scrivono autentiche fesserie, offendendo la cittadinanza calena che non merità né certi rappresentanti né certi portavoce autoinvestiti che si mettono in mostra solo con stupefacenti bugie.
    Che pazienza con soggetti del genere...
    grazie dell'ospitalità massimo.
    Antonello

    RispondiElimina
  7. Calvi Risorta ha avuto approvato un altro grande progetto, altro che mancanza di programmazione.
    Un mausoleo e una piramide intitolata a Caparco.

    RispondiElimina
  8. vi dò una chicca,molto probabilmente nel prossimo consiglio comunale non sarà presente il presidente, ha voi le motivazioni........

    RispondiElimina
  9. oggi eccovi un’altra chicca ancora, circolano voci del perché Marrocco e Cipro ultimamente non frequentano più i loro amici di squadra,… non vengono mantenute le loro richieste, sempre a voi le motivazioni........

    RispondiElimina
  10. anonimo delle 14,50 la chicca sei tu che ti presti a certi giochi, sicuramente per aver ricevuto qualcosa in cambio,comunque rimani sempre una testa di legno.un bacio,nicola cipro

    RispondiElimina
  11. Scrittore delle 15.04 o come ti chiami nicola cipro e come sei fuocherello e come subito ti sei scaldato!
    Se sei così bruciato significa che qualcosa di vero c’è, non credi? Ma il tempo mi darà ragione..
    Tu già sei fortunato ad avere tuo nipote li sopra. Quando saliremo noi, il secondo a cadere sarà proprio lui.
    A proposito, hai usato un saluto che non è tuo, quindi non usarlo più.
    Ok, un bacio

    RispondiElimina
  12. Voi siete già "caduti" così in basso che è impossibile anche solo "salire" ad un livello "terra terra", figuriamoci amministrare. Un bacio, con ossequi i sensi della propria stima, e buona permanenza dallo psicanalista.

    RispondiElimina
  13. Vorrei porre una domanda ai nostri cari amministratori, con il sindaco in testa: qualcuno di Voi si sta preoccupando, e se si con quali atti concreti, in riferimento all'aumento, unilaterlmanete deciso dal nuovo Presidenta della Provincia grande amico del nostro Sindaco e del suo portavoce, del costo per lo smaltimento dei rifiuti che passa da circa 88 euro a tonnellata a circa 139 euro, con un aumento per noi semplici contribuenti di più del 40% che pagheremo dall'anno prossimo?
    Aspettiamo notizie confortanti per Noi e non un baratto a vostro specifico vantaggio (vedi posti di potere).

    RispondiElimina
  14. Si sono talmente preoccupati che le tariffe del 2010 non sono affatto aumentato rispetto a quelle del 2009. Fate solo polemiche sterili.

    RispondiElimina
  15. All'anonimo, mica tanto, che si è preoccupato tanto di darci spiegazioni sul non incremento della tariffa TARSU 2010 rispetto al 2009 vorrei chiarire che la richiesta non era e non è assolutamente strumentale e non è per fare solo polemiche sterili, anzi.
    Vorrei chiarire che il costo maggiorato del 40% e più dovrebbe riguardare la tariffa del 2011 ed essa sarà fatta recapitare ai contribuenti non dal comune ma direttamente dalla provincia, ente gestore per lo smaltimento dei rifiuti. A carico del comune rimarrà solo la quota inerente la raccolta che è cosa completamente diversa dallo smaltimento.
    Quindi con molta probabilità l'anno prossimo pagheremo un 40% in più di tassa per i rifiuti e questo lo dovremo solo ed esclusivamente al caro amico del nostro sindaco, l'Onorevole Zinzi.

    RispondiElimina
  16. questa sera siete tutti invitati da Italo a Formia,un bacio

    RispondiElimina
  17. L'aumento delle tariffe di smaltimento (dovuto all'incapacità degli inetti amministratori dei 104 comuni della provincia di Caserta di questi ultimi anni) è compensato dalla diminuzione delle tariffe necessarie per coprire il costo della raccolta, per cui la tariffa complessiva pagata dal contribuente non cambia. Ribadisco perciò che fai solo polemiche sterili e completamente inutili. Vatti a fare un bagno al mare!

    RispondiElimina
  18. Ci spieghi perchè dovrebbe calare la tariffa necessaria per coprire il costo della raccolta se gli operai impiegati ed i mezzi impiegati per raccogliere lo stesso quantitativo di rifiuti saranno gli stessi utilizzati fino ad oggi?

    RispondiElimina
  19. L'unica speranza per non far gravare sui contribuenti l'aumento deciso dal Presidente della Provincia è quella di ridurre drasticamente il quantitativo di rifiuti da mandare in discarica, il tutto attraverso una effettiva politica di raccolta differenziata.
    I nostri amministratori saranno capaci di ciò?
    Spero per il bene di tutti di si, e lo dico senza ironia e senza strumentalizzazioni.

    RispondiElimina
  20. Semplice: recuperando l'evasione esistente e quindi spalmando i costi in maniera più equa. Per il resto basta aumentare la differenziata e diminuire quindi il quantitativo di rifiuti da smaltire in discarica fino ad arrivare ad un costo equivalente nonostante l'aumento della tariffa.
    Recupero evasione ed aumento della differenziata: questi sono i due obiettivi da perseguire.

    RispondiElimina
  21. Quindi ammetti che risponde al vero quanto da me affermato di un possibile, quasi certo, aumento della tariffa TARSU (al mare, quindi, forse è il caso che ci vada Tu, anche se credo che troverai poco spazio vista anche la massiccia presenza di molti amministratori di altri comuni che stanno chiedendo delucidazioni al Presidente della Provincia).
    In merito alle soluzioni non hai fatto altro che riconfermare quanto da me sostenuto: solo andando ad agire sui costi variabili (costo smaltimento) si può compensare l'aumento deciso. E questo potrà avvenire solo attarverso una efficace politica di raccolta differenziata che sia gli attuali amministratori sia quelli passati hanno dimostrato di non essere in grado di attuare, per manifesta incapacità politica e gestionale.
    La mia domanda inizale era però un'altra: cosa stia facendo l'attuale amministrazione per capire il perchè di questo immotivato, a mio parere, aumento del costo di smaltimento.
    Se ogni comune copriva già per intero, e quindi al 100%, il costo della TARSU, pagando una quota per lo smaltimento di circa € 88 per tonnellata, come mai si è passati al dover pagare oggi una cifra di circa € 139?
    Sono queste le risposte che amministratori capaci dovrebbero essere in grado di dare ai propri cittadini. Capire cosa nasconde questo aumento deciso a pochi giorni dall'insediamento del nuovo Presidente della Provincia, Provincia che gestirà in proprio il sistema di smaltimento dei rifiuti a livello provinciale.

    RispondiElimina
  22. Anche se non è stato da me votato consiglio comunque agli attuali amministratori di chiedere l'aiuto di Antonello Bonacci nel caso volessero attuare veramente una sana politica di raccolta differenziata.

    RispondiElimina
  23. Una cosa è certa: il nostro assessore all'ecologia Agostino Capuano, non ha mosso un dito affinchè la raccolta differenziata decollasse. Apprendo dal manifesto di rinascita calena che la differenziata è ferma al 9,33%,una cosa vergognosa.Questo dimostra la totale incometenza dell'assessore.Dimettiti!!!! Perchè la tua competenza la si può notare solo davanti a un panino con la mortadella.

    RispondiElimina
  24. Ma se ti ho detto esattamente il contrario? Le tariffe complessive per i contribuenti sono invariate e resteranno tali, perchè si è riuscito a recuperare l'evasione e si aumenterà in prospettiva la percentuale di differenziata.
    Riguardo il manifesto di Antonello lasciamo perdere. Ha detto un mare di sciocchezze, arrivando ad affermnare che non raggiungere la percentuale di differenziata prevista per legge porterebbe allo scioglimento del consiglio comunale! Ma dove lo ha letto? E se così è perchè non è stato già sciolto visto che la percentuale del 25% doveva essere raggiunta al 31 dicembre 2009? Ha elogiato l'opera di Cenname, l'amministratore di un paesino di 1.000 anime che quando ha gestito il servizio di raccolta rifiuti a Calvi Risorta ha miseranente fallito! E' arrivato ad affermare che non vi sono contenitori per pile e farmaci usati. Parla di avvenuta privatizzazione dell'acqua da un anno e non si è verificato alcunchè visto che il servizio viene sempre gestito dal comune dotato di propri pozzi e propri depuratori. L'obolo richiesto dalla provincia è solo il frutto dello sfascio di 15 anni di affarismo del centro-sinistra in Campania, ma non mi sembra abbia mai rivolto critiche allo schieramento di cui fa parte.
    Lasciamo dunque perdere i presunti salvatori della patria.

    RispondiElimina
  25. Beato Te che credi ancora che gli asini volano. Ci risentiremo l'anno prossimo per verificare chi ha ragione.
    Continui, comunque, ancora ad eludere la vera domanda.
    Se anche fosse, e non ci credo, che viene recuperata l'evasione, il cittadino continuerà a pagare gli stessi importi finali senza che la giusta lotta all'evasione e all'elusione gli abbia procurato il più che minimo vantaggio economico.
    In merito al fatto che l'obolo richiesto dal Presidente della Provincia sia legato allo sfascio di 15 anni di affarismo del centro-sinistra (ha governato male la Provincia solo negli ultimi 5 anni)vatti a riguardare da chi erano gestiti quasi tutti gli ex consorzi rifiuti. Ma più che altro vai a verificare, o fatti dire da qualche tuo amico, chi ha trovato, giustamente, lavoro in questi carrozzoni politici.

    RispondiElimina
  26. I carrozzoni politici esistono in quanto è esistita un'emergenza rifiuti, gestita da un commissario straordinario nominato e prorogato negli anni proprio a causa del malgoverno della sinistra. Di fatti negli ultimi anni, grazie all'incapacità della sinistra - capace solo di aumentare a dismisura sacche vergognose di clientelismo (vedi tutti gli atti dell'ultima giunta Bassolino, altro commissario straordinario per i rifiuti, che Caldoro sta revocando in questi giorni), di accumulare un deficit spaventoso della sanità ed oltre 2 miliardi di euro di debiti con la gestione commissariale dei rifiuti - la gestione della monnezza è rimasta saldamente nelle mani della camorra e non delle amministrazioni comunali. Le assunzioni nei carrozzoni erano bipartisan, perchè quando si stratta di spartire destra e sinistra sono uguali. Per il resto 4 anni di De Franciscis sono stati persino più devastanti per il tessuto sociale provinciale dell'uragano Zacchia per Calvi Risorta: un presidente della provincia costretto a scappare a Lourdes per evitare le conseguenze, anche giudiziarie, dello scandalo Setola è davvero sconcertante! I cittadini sono poi i primi che con i loro atteggiamenti dimostrano di non volere un reale cambiamento della Campania. Tu dimmi quante persone hanno lo scrupolo e la coscienza di fare la raccolta differenziata a Calvi Risorta. Forse meno del 10%. Basta vedere quante volte sono state bonificate alcune aree del paese e dopo qualche giorno invase di nuovo da scarichi abusivi di rifiuti. Ognuno ha ciò che merita, e noi campani forse non meritiamo nulla di meglio.

    RispondiElimina
  27. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  28. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  29. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  30. Avete visto le bollette della TARSU?
    L'anno prossimo sarà ancora peggio.
    Continuiamo a sotterrare la testa sotto la sabbia.

    RispondiElimina
  31. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  32. è un bel spettacolo quello che ci si presenta la sera nell'area San Nicola a mettersi in evidenza è sempre un bel gruppetto di persone (definirle tali è una parola troppa grossa)che si abbuffano a sbafo fino a serata inoltrata in modo che alla fine dello spettacolo divorano anche i resti.Buon appetito e cercate di non scoppiare.

    RispondiElimina
  33. Mi siete simpatici vi leggo con interesse dalla vicina Sparanise,fa piacere vedere chec'è gente che ancora si interessa e discute con tanto ardore di politica e non solo amministativa un saluto cordiale Antonio

    RispondiElimina

Posta un commento

Per semplicità abbiamo deciso di lasciare aperto lo spazio per i commenti, senza registrazione preventiva. Ti invitiamo comunque a lasciare un nome o un nickname, cosicché sia agevole seguire le conversazioni.

Post popolari in questo blog

I TANTI PLUTARCO DI CASA NOSTRA

E' tempo di "community" sulla politica calena

QUANDO LA NAVE AFFONDA ….