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Visualizzazione dei post da maggio, 2008

NULLA DI NUOVO SOTTO IL SOLE

Leggo sempre con attenzione le notizie relative alle ormai prossime elezioni comunali in cui i politologi di turno si affannano a sfornare soluzioni, le più disparate, spacciandole per sacrosante e veritiere. L'ultima riguarda il probabile accordo tra Marrocco, ormai da tutti indicato come neo sindaco, e Antonio Caparco, ex sindaco di un periodo veramente poco felice per Calvi, ma a quanto pare intenzionato a farsi sotto per continuare a dire la sua sullo sviluppo, finora mancato, della cittadina. Se fosse vero quanto riportato dall'articolista anche Marrocco non porterebbe nulla di nuovo sotto il sole, ma solo i classici calcoli politici volti all'affermazione della lista. Di nuovo restano perciò solo i timidi tentativi di Giovanni Lombardi, a nostro avvisio troppo frettolosamente liquidato dal recensore di cose calene, e anche quelli, finora poco pubblicizzati, di Antonello Bonacci, che sta muovendosi con intelligenza ed intuito particolarmente nel mondo dei giovani e non

SONO TORNATE LE LUCCIOLE

Ieri sera, affacciandomi in giardino, ho notato le prime lucciole che svolazzavano tra l'erba alta. Segno buono. Forse siamo ancora in tempo a venire fuori da un inquinamento che sembra ormai avvolgere tutto. Dicono che se si vedono le lucciole il territorio non è ancora inquinato. Non so se sia vero. Mi fa piacere però crederlo. Viva le lucciole!

Nuovo look per Calvirisorta News

Un solo accenno al nuovo look del giornale di Vito Taffuri, che ha adottato una copertina nuova e accattivante. Non so se dipenda dal fatto che non abbiamo l'ADSL e perciò la trasmissione è lenta, ma proprio per questo era forse meglio che l'approccio fosse lasciato com'era, immediato e diretto. Questione di opinioni, intendiamoci!

UNA "CLASS ACTION" CONTRO LA TELECOM

Finalmente sembra potersi concretizzare l'azione suggerita da tempo di citare in giudizio la Telecom. L'amico Claudio si è incaricato di contattare tutti i suoi numerosi amici e sottoscrittori di petizioni cercando di trovarne un centinaio disposti a spendere 1oo euro cadauno per iniziare un'azione collettiva contro la Telecom. Sarebbe bello se l'Amministrazione in carica decidesse di aderire all'iniziativa, un'iniziativa mai intrapresa, a quanto mi risulta, prima d'ora. Naturalmente tutti coloro che intendono aderire possono farlo anche contattando questo blog e lasciando il nome, cognone e recapito telefonico. Il legale è stato già contattato e si è dichiarato disposto a sostenere la nostra iniziativa. Non resta che crederci. Forza Claudio e forza voi tutti, per lo meno quelli che si sono stancati di essere presi in giro dalla società telefonica.

Antonio, che Dio ti benedica!

Rispondo ai miei cortesi interlocutori che mi chiedono a quale articolo io mi riferisca nel mio post che parla dell'ADSL: basta cliccare su calvirisortanews.it (è tra i link consigliati sotto la foto) e leggere "ADSL negata: i dubbi del passato, le colpe di oggi". Non posso però fare a meno di fare assurgere agli onori della pagina la risposta di Antonio, che a dire il vero, non rientrando nel novero dei miei due lettori, non so chi sia. Pertanto, pur rischiando di vedermi accusare di captatio benevolentiae, ho rivolto ad Antonio questa esplicita invocazione del titolo: che Dio ti benedica! Perchè, si chiederà qualcuno di voi. Ma perchè, vivaddio, c'è ancora qualcuno in questo paese che è capace di pensare con la propria testa, senza lasciarsi infinocchiare dai furbi di turno e senza lasciarsi turlupinare dagli imbroglioni di mestiere. Ma ecco qui di seguito il suo messaggio: "Caro Massimo, ho letto il "comunicato stampa" di Caparco, incensato a dovere

Sempre di ADSL si tratta

Per chi ha un blog come il mio la difficoltà è quella di trovare il momento giusto per pubblicare i propri pensieri, che risultano lenti da trasmettere pur in presenza di un collegamento ISDN certamente più veloce dell'analogico, malgrado l'amico Gianni si sia rifiutato per anni di crederlo. E al di là della difficoltà di far capire quale sia la differenza tra Blog e Giornale Digitale, la difficoltà di farsi comprendere appieno nelle proprie valutazioni, che sono e restano personali, lo stupore di scoprire gente che fino a ieri si esprimeva con difficoltà di grammatica e sintassi, sciorinare oggi concetti, periodi, temi e digressioni finora mai toccati, con escursioni addirittura in figure retoriche che a volerne chiedere il significato li lascerebbe attoniti, al di là della mistificazione che giornalmente si compie nel cercare di travisare il pensiero di chi scrive asservendolo a propri reconditi fini, al di là di tutto questo, dicevo, la difficoltà più grande rimane nel col