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Visualizzazione dei post da luglio, 2010

LA VERITA’ NON E’ MAI VELENOSA.

Torno sul mio intervento relativo alla diatriba che periodicamente vede coinvolti il sindaco e l'ex sindaco sui meriti dei lavori caleni e che si limitava a riportare la pura e semplice verità di quello che è successo. Certo, la verità può dare fastidio, ma non si può cancellare. Basta prenderne atto e cercare, per il futuro, di non incorrere negli stessi errori. Ma andiamo con ordine. Un presunto, quanto anonimo amico di Zacchia, dichiara: “Caro Massimo, aspetto con ansia la tua discesa in campo come amministratore del nostro caro amato paesello, per far vedere a tutti noi caleni come si amministra la cosa pubblica, dai provaci ne vedremmo delle belle.” Affermazione veramente singolare. Invece di confutare quello che ho scritto mi invita ad amministrare. Sarebbe come se Lippi, a centinaia di giornalisti che l’accusavano di avere fallito il ruolo di allenatore, se ne fosse andato dicendo: ”Venite voi a fare gli allenatori!”. A ciascuno il suo compito. Chi decide di darsi alla poli

LA VERA STORIA DEI LAVORI A CALVI RISORTA

Assistiamo quasi giornalmente alle ripicche che vicendevolmente intercorrono tra il sindaco Caparco e l’ex sindaco Zacchia a proposito del merito dei lavori a Calvi Risorta. Il merito è mio, no, è della passata amministrazione, ma se ho fatto tutto io, ma quando mai, hai trovato già la pappa pronta, anzi hai ritardato i lavori con tuo fratello non si sa per quale motivo. La verità, amici lettori, è che entrambe le amministrazioni hanno ragione, ma entrambe, a ben vedere, hanno clamorosamente torto. Perché i soldi dedicati ai lavori altro non sono che quelli revenienti dalla legge 51/78 utilizzata dalla Regione per assegnare d’ufficio, annualmente, una certa cifra perché gli stessi li utilizzino nell’arredo urbano o nel migliorare i servizi. L’unica formalità a cura dei Comuni risiede nel presentare annualmente progetti idonei alla spesa dei fondi. Per anni né Caparco, né Zacchia sono stati in grado di presentare alcunché, perdendo praticamente questi fondi. A seguito di un intervento r