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Visualizzazione dei post da gennaio, 2010

I TANTI PLUTARCO DI CASA NOSTRA

“Sia Massimo che Alberico, avete la mia stima. Ma Calvi non merita tanta dedizione.” Anonimo dal blog. Caro amico, pur ringraziandoti dell’apprezzamento, debbo dirti che non sono d’accordo con te. Calvi Risorta merita questo ed altro. Te lo dice uno che non è nato qui, ma che qui si è ritrovato, vi ha trovato la finalità ultima, forse idealizzandola, ma non per questo meno concreta e reale. Calvi è e resta un sogno, un sogno sognato fin da bambino quando i miei mi portavano dai nonni a trascorrere lunghe ed estenuanti estate. Di allora ricordo giornate caldissime ed intense, panorami di luce abbacinante, il ritrovarsi la sera davanti ai bar a parlare di tutto e di niente. Calvi merita questo ed altro. Ricordo compagni di giochi che cambiavano anno dopo anno e a me, stupito, che chiedevo le ragioni di quella mancanza rispondevano:” E’ andato in Canada, in Inghilterra, in America.” Non potevo capire, allora, i motivi di tale distacco, che avvertivo comunque lacerante

UNA SCUOLA DI POLITICA SUL TERRITORIO

In questo periodo di festa sono vistosamente emerse tutte le divisioni e le contrapposizioni che esistono nella nostra cittadina. Le due Pro Loco uscite entrambe con un programma proprio, le due orchestre, entrambe degne di attenzione e di nota, che hanno svolto un programma diverso se pur negli stessi siti. E così le bande di musica. Ci si è messo anche Caparco a privilegiare gente venuta a fare teatro da fuori, penalizzando i nostri compaesani, in nome di una non ben definita visione moralistica che poco ha di moralistico e molto di ripicca personale. E appresso a questi fenomeni, la solita moltitudine di gente che appartiene a questo o a quell’altro filone. Questa diversità, o meglio questo dualismo esasperato, più che generare ricchezza di espressione, emulazione, voglia di migliorarsi, indica senza alcun dubbio una situazione lacerante all’interno del paese, appositamente voluta dalla classe politica che ci rappresenta. E poiché sappiamo chi ci ha rappresentato negli u

2010: ISTRUZIONI PER L’USO

Come ogni fine d’anno si scatenano sui mass media i consigli di tanti presunti esperti che ci dicono tutto, ma proprio tutto, su quello che andrà fatto nell’anno nuovo per conquistare successo, visibilità, soldi, amore, fortuna. Consigli a guardar bene rivolti esclusivamente al nostro io, a quella formidabile leva di marketing che costituisce l’individualismo di ognuno di noi. Il successo deve essere tutto e solo per me, e così la visibilità, i soldi, la fortuna. L’amore investe sicuramente una sfera privata, ma non viene necessariamente prima delle altre cose. Tutto ciò in realtà non fa che allontanarci da ciò che invece può dare le soddisfazioni maggiori al nostro animo come la condivisione con gli altri e la solidarietà, parola che spolveriamo solo quando avvengono traumi collettivi che suscitano emozioni particolari.. E allora? E allora proviamo un po’ tutti a vivere questo 2010 in maniera diversa a cominciare dai nostri politici che invece di cercare di spegnere i cont