LA VERITA’ NON E’ MAI VELENOSA.
Torno sul mio intervento relativo alla diatriba che periodicamente vede coinvolti il sindaco e l'ex sindaco sui meriti dei lavori caleni e che si limitava a riportare la pura e semplice verità di quello che è successo. Certo, la verità può dare fastidio, ma non si può cancellare. Basta prenderne atto e cercare, per il futuro, di non incorrere negli stessi errori. Ma andiamo con ordine. Un presunto, quanto anonimo amico di Zacchia, dichiara: “Caro Massimo, aspetto con ansia la tua discesa in campo come amministratore del nostro caro amato paesello, per far vedere a tutti noi caleni come si amministra la cosa pubblica, dai provaci ne vedremmo delle belle.” Affermazione veramente singolare. Invece di confutare quello che ho scritto mi invita ad amministrare. Sarebbe come se Lippi, a centinaia di giornalisti che l’accusavano di avere fallito il ruolo di allenatore, se ne fosse andato dicendo: ”Venite voi a fare gli allenatori!”. A ciascuno il suo compito. Chi decide di darsi alla poli...