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Visualizzazione dei post da marzo, 2014

I FONDAMENTALI NON VALGONO SOLO NEGLI SPORT

Quando da piccoli ci accostavamo a qualche sport, e chi vi parla ne ha frequentati molti anche a livello nazionale, la prima cosa che ci insegnavano quei vecchi allenatori erano i “fondamentali”. Parola all’epoca strana ed insieme magica, che racchiudeva in sé tutta l’arte della disciplina. A distanza di anni, maestro di Calcio a 5 da più di cinque lustri, mi ritrovo insieme al mio inseparabile compagno di sport e di vita Mario Cipro, ad insegnare annualmente i “fondamentali” a bambini che non hanno più di 6/7 anni. E’ un compito difficile, per noi e soprattutto per loro, abituati a giocare e a calciare il pallone come hanno fatto sempre, in maniera istintiva e senza vincoli. Piano piano però li vediamo apprendere come si fanno i passaggi, come si deve tirare, come si deve fermare la palla, come debbono disporsi in campo. In poche parole, come si imparano i “fondamentali”. Così i bambini crescono ed apprendono sempre più i segreti di questo bellissimo sport che è il ca

LE RINUNCE VINCENTI

Si rincorrono le voci in questi giorni di tentativi di intese tra i proclamati candidati sindaci, naufragati sugli scogli di dissapori, rancori personali e voglie di protagonismo. Ci permettiamo allora una considerazione, nel solco della linea di dialogo che da sempre promuoviamo come segno di rinnovamento della politica locale. Ad oggi appare sempre più inspiegabile agli occhi dei più perché le forze moderate di opposizione all’attuale amministrazione non abbiano trovato ancora un’intesa. E sarà d’obbligo allora una spiegazione nel momento in cui verranno a chiederci il voto, un voto che ancora una volta legittimerà Caparco, frustrando ulteriormente le nostre aspettative di cambiamento. Ci pare estremamente chiaro che così non si va da nessuna parte, soprattutto se ciascuno dei pretendenti al soglio di sindaco non è disposto a fare un passo indietro e a sedersi ad un tavolo con gli altri senza avanzare pretese, ma con l’unico intento di costruire: al di là dei ruoli, dell

CINCINNATO

"Caro Massimo (o Francesco??), grazie per le tue idee appassionate e franche. Non le condivido, spesso, ma apprezzo la schiettezza e il tuo essere diretto e semplice. Fa bene a tutti noi leggere e discutere, liberi da ogni condizionamento, per dissentire, controbattere, affermare... comunque crescere." Caro amico, fa bene soprattutto a noi vedere che la ricerca di obiettività e serenità di giudizio talvolta paga, in questo nostro paese dove si giudica la gente o per la sua appartenenza, o per le sue parentele o per quel che si crede pensi. Ciò porta molto spesso a sviare le problematiche dal nocciolo delle stesse e a giudicare le cose dalle apparenze e non dalla sostanza che le stesse recano. Leggevamo su un quotidiano provinciale del fallito accordo elettorale tra Zacchia e Lombardi, sfumato a causa di eccessive pretese di inserimento di candidati nella lista comune volute dal primo. La cosa importante non è questa: è il fatto che i due abbiamo comunque cercato un

IDEE SPICCIOLE PER UN PROGRAMMA

Come nella migliore tradizione dei consigli non richiesti, quelli delle zie petulanti o delle mamme troppo presenti, mi faccio avanti per buttare al vento quattro o cinque idee, che penso possano arricchire la nostra comunità. Di solito nessuno chiede il nostro parere nello stilare i programmi, qualcuno ci prova, ma poi alla fine più che programmi sono i proclami che si declinano dai balconi elettorali. A me piacerebbero due, tre cose fatte bene: ma fatte. ASSOCIAZIONISMO Mi sembra giusto cominciare dal mondo dal quale provengo. Perché non creare una consulta permanente delle associazioni sul territorio ? Coordinarle per sentire la voce di chi opera a stretto contatto con i cittadini sul territorio, che lavora per la sua valorizzazione e per il suo riscatto, spesso gratis o peggio rimettendoci di tasca propria. Quanti spunti potrebbero venire per un’amministrazione se solo ascoltasse i cittadini più attivi!   PRO LOCO Non sarebbe finalmente ora di tornare ad una