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Visualizzazione dei post da settembre, 2007

Immondizia e ancora immondizia

Bastano due giorni e la cittadina calena si ritrova invasa dall’immondizia. Dovunque cumuli di sacchetti maleodoranti, gettati alla rinfusa dove capita, che si moltiplicano in progressione geometrica. Dove ce ne erano due, dopo dieci minuti ce ne sono cento. E’ la sindrome dell’aggregazione, del metti il pattume dove sta già, quasi a volere liberarsi della sporcizia che ognuno di noi ha dentro. Passano i gatti e i cani randagi, altra dotazione di cui la nostra cittadina, al pari di tante altre, è piena. I cumuli cominciano a disgregarsi, i sacchetti a lacerarsi lasciando fuoriuscire lezzi da capogiro. Di notte è il turno dei topi a farla da padroni. Girano tronfi e gonfi sulla monnezza, con cipigli e atteggiamenti che neanche il gatto più grosso si arrischia a disturbare, vedendone alcuni più grossi e pasciuti di loro. Ci mancava la pioggia a sciogliere miasmi in rivoli maleodoranti di colori mefistofelici. Al tempo di Dante forse il problema non era così sentito, altrimenti avrebbe in

ROCCHETTA E CROCE: IL GIUDICE SEQUESTRA UNA STRADA E GLI AGRICOLTORI NON POSSONO VENDEMMIARE.

Strana decisione quella da parte di un giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che ha pensato bene di porre sotto sequestro un’intera strada rurale di Rocchetta e Croce, la Salce – Cappella appena ristrutturata dall’amministrazione comunale. Nell’impossibilità di sequestrare il cantiere, il giudice ha pensato bene di procedere a sequestrare la strada, senza rendersi forse conto che in questo modo impediva a parecchi agricoltori di accedere alle proprie vigne e agli oliveti, proprio nel periodo di raccolta dell’uva e di preparazione alla raccolta delle olive. Il provvedimento, che ha quantomeno dell’insolito, impedirà anche alla Forestale di accedere ai boschi retrostanti per procedere alla cosiddetta “martellatura” degli alberi, operazione che consiste nell’individuare quali alberi debbano restare e quali vanno abbattuti per una migliore vita del bosco, cosa che si fa in questo periodo prima delle piogge autunnali. Preoccupati anche i coltivatori di noccioline e di castagne,

Esordio vincente del Camilla Cales in serie B di Calcio a 5

Marco Brandi Ottimo esordio della squadra del Presidente Mimmo Iannucci e del suo Mister Mario Cipro, contro la forte formazione dell’Artema, condotta in modo magistrale da Francesco Atronne. Dopo un primo tempo contratto, finito 1 a 1 con gol di Benincasa e pareggio in extremis dell’Artema, che si avvaleva di una clamorosa quanto sbagliata decisione dell’arbitro, che espelleva per doppia ammonizione Gerardo Lieto, nella ripresa la squadra di casa, che quest’anno gioca nel Palazzetto di Sparanise, cominciava finalmente a dettare tempi e ritmi più sostenuti. Crescevano alla distanza sia Patanè, sia Ivano Cipro che, specialmente, Danilo Benincasa e Pablo Benza, quest’ultimo vera spina nel fianco della difesa ospite. Un paio di svarioni difensivi degli ospiti non venivano perdonati da Benincasa che segnava altri due gol e ci pensavano Pablo Benza e Ivano Cipro (astuto nel calciare un tiro fortissimo all’interno dell’aria piccola) a sigillare un 5 a 2 forse troppo pesante per i valenti

TUTTA LA VERITA’ SULL’ADSL A CALVI RISORTA

Riprendendo le giuste perplessità avanzate da più parti in merito alla situazione venutasi a creare con la Telecom e all’imminente azione legale intenzionata ad essere posta in essere da un nutrito gruppo di cittadini, abbiamo cercato di chiarire con l’amministrazione comunale anche la posizione assunta dalla stessa nei confronti della società addetta alle telecomunicazioni. La materia era stata anche oggetto di un’interrogazione da parte della minoranza in un recente Consiglio Comunale, interrogazione alla quale l’amministrazione ha dato puntuale risposta in data 23.7.07, riprendendo e rafforzando quanto da essa già attuato nella Delibera di Giunta n. 47 del 25.5.2006, spedita a ben 11 destinatari, ivi comprese le tre sedi Telecom di Roma, Napoli e Caserta, l’Autorità Garante delle Comunicazioni, il Ministero delle Comunicazioni, il Ministero per l’Innovazione e le Tecnologie, il Ministero delle Infrastrutture, il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Campania, la Provincia d

Cominciamo a fare sul serio contro la TELECOM

Idea geniale quella data dall'amico Emilio, che qui riporto in un estratto del suo suggerimento, per segnalare alla pubblica opinione l'operato vergognoso di Telecom: " ...Mentre raccogli volontari per le azioni legali suggerisco una tonnellata di mail indignate al blog del Ministro per le Comunicazioni Paolo Gentiloni www.paologentiloni.it. Con l'occasione si può segnalare al Signor Ministro che con la connessione "dial-up" la navigazione nel suo sito è particolarmente lenta. Circostanza sfortunata, poiché, almeno presso il popolo caleno, l'efficacia delle luminose opinioni da Lui così generosamente pubblicate è condannata ad affievolirsi..." Mi risulta che anche Claudio De Lucia senior, che abbiamo la fortuna di avere in città in questi giorni, stia meditando un'analoga azione presso un noto quotidiano nazionale. Questa serie di azioni di disturbo potrebbe intitolarsi, che so io?, "Basta con l'arroganza della Telecom!!" o come vo
SILVER MELE VINCE IL 47° CAMPIONATO ITALIANO DI CICLISMO PER GIORNALISTI. CONVOCATO NELLA NAZIONALE GIORNALISTI PER IL CAMPIONATO MONDIALE. Massimo Zona Silver Mele, caleno doc, figlio di Gigi, ottimo ciclista ai tempi di Gaul e Balmamion, si è diplomato campione di ciclismo nel 47° Campionato Italiano Giornalisti, disputato a Gabicce Mare. Eccezionale apripista nella prima prova della cronoscalata di tre chilometri, il campione lombardo Gianni Motta, degna inaugurazione del weekend tricolore. Silver Mele, volto noto ai telespettatori per le sue trasmissioni su Telecaprisport, si è imposto sul difficile tracciato che aveva una pendenza media del 7% ad una media di circa 30 km. all’ora, precedendo nell’ordine Pier Giorgio Giacovazzi (RAI), Giovanni Verduci (Il Quotidiano della Calabria) e l’altro campano Salvatore Apicella che si è dovuto però accontentare del sesto posto. La prova in linea, stesso tracciato della cronoscalata ripetuto dieci volte, ha visto il gruppo di cinquanta concor
CALCIO A 5 SERIE B: TANTI COLPI DEL CAMILLA CALES. MARCO BRANDI (dalla Gazzetta di Caserta di Domenica, 9 settembre) L’aveva promesso il presidente Mimmo Iannucci e ha mantenuto quanto anticipato e cioè di provvedere a rinforzare la squadra in modo da consentire al mister Mario Cipro un cammino più agevole nel campionato 2007 – 2008. “Non abbiamo altra ambizione, aggiunge il Presidente, che quella di disputare un campionato per lo meno all’altezza di quello precedente. (Il Camilla è arrivato ad 1 punto dei Play off, ndr.).” “Complimenti per i molti colpi di mercato messi a segno.” Aggiungiamo. Sorride con evidente soddisfazione, poi aggiunge:” Guardi, la cosa che mi ha fatto più piacere è stata quella di vedere che parecchi giocatori di ottima levatura si sono offerti di giocare con noi e spesso chiedendo rimborsi spese ben al di sotto di quelli che altri evidentemente hanno solo promesso. Purtroppo abbiamo dovuto declinare la maggior parte di queste richieste, in quanto il nostro pian
LA SENTENZA CHOC DELLA CASSAZIONE CAUSATA DA UNA SQUADRA DI CALVI RISORTA Una sentenza relativa al calcio minore, che riguarda la nostra cittadina, farà giurisprudenza. Sembra incredibile, ma è così. La rissa seguita alla partita Valencia – Inter non ha ha avuto alcun seguito fuori dell’ambito sportivo. Se fosse stata disputata oggi al Meazza, Burdisso, Cordoba, Cruz e compagni avrebbero avuto il divieto di entrare in campo per almeno un anno. Sono le conseguenza della sentenza n. 33864 della Cassazione che prende le mosse da una vicenda accaduta in un campionato minore di terza categoria disputato da una squadra di Calvi Risorta. A seguito di una rissa il Questore di Caserta aveva deciso di impedire l’accesso allo stadio ad un dirigente e ad un giocatore della squadra. Il Gip non aveva approvato il provvedimento, sostenendo che certe misure restrittive della libertà non si applicano ai tesserati. Il PM si è appellato alla Cassazione e la Suprema Corte ha deciso che il Questore aveva r

Continua la farsa Telecom - Calvi Risorta

Calvi Risorta è rimasta l’unica cittadina senza ADSL. Ne possono godere i cittadini di Teano, quelli di Pignataro, quelli di Sparanise. Quelli di Calvi, no. Il perché non è facile da spiegare, anche perché nessuno, né Telecom, né le varie amministrazioni comunali si sono in questo lungo periodo di astinenza dati la minima pena di cercare di farlo, Telecom adduce questioni tecniche, addebitando la colpa all’amministrazione. Lo stesso fa l’amministrazione, accusando apertamente la Telecom di menefreghismo. Non sappiamo dove stia la verità. Certo ad aggravare la situazione nei rapporti ci fu una famosa espressione di un sindaco di allora che in una questione tecnico amministrativa ebbe a dire: ”Mo’ ce facimmo mettere i piedi ‘n faccia pure d’a Telecom!!” Non pensiamo che una ditta come la Telecom possa ricordarsi di queste cose e far pagare ai cittadini la iattanza del suo rappresentante. Di certo c’è da parte della ditta in questione un atteggiamento sicuramente discriminatorio che danne
Denominare un blog Agro Caleno può sembrare strano solo per chi non fa parte dell’Agro, di questa realtà importante, ma enormemente sottovalutata sia a livello regionale, che a quello nazionale. Da anni non abbiamo un rappresentante politico degno di questo nome che cerchi di difendere l’identità, la peculiarità, la tipicità della nostra zona. Da anni siamo costretti a sopportare che estranei vengano a mietere nei nostri campi, prelevando solo i frutti che gli stessi producono a livello elettorale. Il senatore Novi può costituire un esempio emblematico di quanto detto. Lo vediamo solo in occasione dei comizi elettorali, per perderlo di vista subito dopo. Stranamente, però, è di nuovo in prima fila in tante interrogazioni che pongono interrogativi nei confronti di amministrazioni accusate di infiltrazioni camorristiche. Azioni meritevoli, beninteso, se valgono a ristabilire certezze e non ad esaltare solo iniziative personali. Di cose positive, comunque, a favore dell’agro non ne abbiam
PASSATO IL PERICOLO FUOCO, IL SINDACO GEREMIA PENSA AL FUTURO. Massimo Zona Il fuoco si è fermato fortunatamente sui bordi della strada che porta da Rocchetta alla frazione di Croce: se fosse riuscito a sorpassarla l’intera montagna di Monte Maggiore sarebbe andata persa. “Un danno incalcolabile per noi e per lo stesso futuro della cittadina, dichiara il sindaco Salvatore Geremia, perché tutti i nostri sforzi di amministrazione sono rivolti a valorizzare l’unico bene che abbiamo e cioè la natura. Nello scorso autunno siamo riusciti a ripristinare tutta la lunga salita che dalla frazione di Croce porta alla Chiesetta di San Salvatore, salita rifatta a regola d’arte e rispettando scrupolosamente la natura, con pietre e legname originali del posto. Pensare a quella salita immersa nel verde e vederla distrutta era quasi un incubo. Fortuna che il fuoco si è fermato in tempo.” “Riprendono perciò i programmi di sviluppo della cittadina?” chiediamo. “Guardi, ci dice sorridendo, proprio in ques
BRUCIA IL MONTE MAGGIORE. MA PARE CHE NON INTERESSI A NESSUNO. Massimo Zona Sembrava che l’incendio che assediava Rocchetta e Croce fosse stato ormai debellato dai numerosi passaggi degli elicotteri, che dai numerosi focolai avevano ridotto a tre gli unici rimasti. E invece, poco prima del tramonto, i mezzi abbandonavano la zona. Poco male, avrà pensato Salvatore Geremia, sindaco di Rocchetta e Croce, domani mattina riprenderanno il lavoro e spegneranno gli ultimi fuochi. Ma il martedì mattina la prima telefonata alla forestale e alla Comunità Montana. Alle nove la seconda al 1515 della Forestale. Alle 11,59 la terza. Stavolta direttamente al centro operativo della Forestale di Napoli. Non abbiamo mezzi, ci sono altri incendi. Questa la laconica risposta. Come a dire: Monte Maggiore può continuare a bruciare tranquillamente. Sono queste le contraddizioni di un’Italia che non riesci a comprendere. Sono queste le frustrazioni di un sindaco, innamorato della propria terra ed impotente ad

Info sull'autore del blog "Agro Caleno"

Massimo Zona nasce a Roma, ma da molti anni vive e lavora in Campania, con residenza a Calvi Risorta, piccola cittadina in provincia di Caserta. Laureato in Giurisprudenza, giornalista pubblicista già corrispondente locale del Mattino, del Corriere di Caserta e della Gazzetta di Caserta. Attualmente collabora con la Nuova Gazzetta di Caserta. Scrittore di novelle, romanzi, commedie musicali, resta un attento osservatore della realtà locale.