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Visualizzazione dei post da 2009

BUON NATALE, SUL NOSTRO VECCHIO MONDO CHE MUORE, NASCA LA SPERANZA!

« Carissimi , non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo. Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario. Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati. Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli! Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio. Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio. Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre

BUON NATALE A TUTTI

Ho la sensazione che questo 2009 sia passato troppo velocemente, ma poi mi accorgo che ormai sono tanti gli anni che corrono troppo. E’ l’andare del tempo che, dopo una certa età, acquista una dimensione diversa e sembra che tenti sempre più di sfuggirti. Così ci ritroviamo improvvisamente davanti ad un nuovo Natale. Con l’ottimismo di fondo che mi ha sempre fatto compagnia, in un cammino che sta diventando lungo, spero che questo Natale serva a farci cambiare un po’ tutti. In meglio, ovviamente. A renderci meno rissosi, prevedibili, scontenti di tutto, polemici a vuoto, rancorosi. A farci tutti un po’ più buoni e tolleranti, rispettosi degli altri e dei loro pensieri, generosi nel giudicare e pazienti nel sopportare. Questo mi auguro per me. Ma sono sicuro che sia anche la speranza di molti lettori di questo blog ai quali va il mio augurio più caldo e sincero, a loro e ai loro cari, di un Natale bellissimo e di un nuovo anno pieno di tante soddisfazioni. Massimo Zona

COSENTINO STORY

Ho notato un bell’articolo di Antonello Bonacci sulla Gazzetta di Caserta, purtroppo assurdamente e malamente tagliato. Lo ho rivisto su Rinascita Calena e penso sia giusto pubblicarlo per intero, per quei pochi lettori che forse se lo sono perso. Vale davvero la pena riflettere su quanto dice. “No allo sciacallaggio, all’utilizzo strumentale delle vicende, talvolta tristi, che colpiscono persone e personaggi più o meno in vista! Per una buona volta però, diciamo no anche alle retromarce istintive, al vecchio caro trucco del nascondersi dietro a un dito. Queste parole vogliamo rivolgere all’attuale Sindaco Caparco, che tramite stampa e siti di fiducia avalla delle accuse pesanti ai danni dell’ex e mai più sindaco (così come amano definirlo quelli della maggioranza) Zacchia, che, a loro dire, ha “ dato in usufrutto il paese ai casalesi per quattro scaglie ed una carica politica ”. Accuse pesanti, cari concittadini, che speriamo abbiano una ragione fondante. Potremmo defi

E’ NATO IL SITO DI RINASCITA CALENA

Lo avevano annunciato subito dopo il lusinghiero risultato elettorale che aveva portato i responsabili all’idea di rilanciare quel movimento. Risultato lusinghiero, dicevamo, ma non certo sufficiente a porre le basi, da solo, ad un lavoro di costruzione di un nuovo e più folto gruppo di gente disposta a cambiare volto alla politica calena. “E’ prima di tutto un’esperienza politica, nata in un contesto preciso, le scorse elezioni amministrative, e formatasi attorno a delle persone di buona volontà, a delle idee forti, a dei valori comuni e ad un programma concreto, posto al vaglio degli elettori Dal successo di questa esperienza è nata l’esigenza, da parte di chi si è impegnato in prima persona, ma anche da parte di chi ha simpatizzato per questa proposta politica, di cercare di riorganizzare le forze espresse in quei tre mesi di campagna elettorale, di cercare un punto in comune con le tante esperienze politiche della nostra terra, per proporre per Calvi Risorta un nuovo modo di vi

L'estate è finita

COELUM NON ANIMUM MUTANT, QUI TRANS MARE CURRUNT Tra balli, canti, premi vari, feste patronali, concorsi, e chi più ne ha, più ne metta, l’estate si va rapidamente allontanando. Lasciando ogni volta un gusto di amaro in bocca, come se anche questa volta avessimo perso il senso per fare qualcosa di diverso, di utile, di importante. Un’occasione perduta, insomma, laddove il tempo in maggior parte disponibile, il clima che inonda il giorno di luce preponderante sulla notte, la stessa inclinazione d’animo rivolta ottimisticamente al fare, ci suggeriscono all’inizio della stessa una serie di proponimenti e progetti che nella maggior parte dei casi vengono accantonati e dismessi dopo pochi giorni a favore di una routine quotidiana fatta di niente. Le stesse vacanze, la settimana al mare o in montagna, sembrano più un obbligo sociale che un reale bisogno per noi stessi. Insomma, proprio in estate sentiamo più forte, forse, il senso reale della nostra nullità e della continua inquietudine che

ERAVAMO QUATTRO AMICI AL BAR

Parafrasando la celebre canzone di Gino Paoli, ho pensato in queste giornate di ferie di commissionare a qualcuno, molto più in gamba di me in questioni legate all’uso di internet, il compito di monitorare la vita del blog anche in periodo di stasi dello stesso. I risultati potranno forse non piacere ai tanti detrattori che si succedono periodicamente sul sito o ai pedanti e noiosi predicatori di aria fritta o, peggio, ai presuntuosi e supponenti che parlano di teoriche libertà di espressione, badando bene però a non metterci né la faccia, né proprie personali responsabilità. Capita così che nel periodo che va dal 9 al 19 agosto gli accessi sul blog siano stati 314, con 618 visualizzazioni di pagina e un tempo medio di permanenza sul blog di 50 secondi. E ciò, badate bene, in un periodo in cui il blog aveva annunciato di andare in ferie. Altre annotazioni: il 52% dei visitatori sono rappresentati da quelli abituali, il 24% provengono dai siti di ricerca (Google e Virgilio i principali

ARRIVEDERCI A SETTEMBRE

Anche il blog si merita un po' di riposo, se non altro per riordinare le idee dopo un periodo così pieno di commenti, di situazioni, di polemiche, di fatti e misfatti della nostra terra, come recita il pay-off dello stesso. E non mi resta che augurare ai miei lettori, che sono non più di tre come sostiene qualcuno ( io mi ero illuso che fossero almeno quattro!), un buon periodo di riposo per ritrovarci di nuovo insieme a settembre. Buone vacanze a tutti Massimo Zona

VINCITORI E VINTI

Torno da fuori per un periodo piuttosto lungo di lavoro e ho trovato la sgradita sorpresa di vedere il blog ridotto non a un sano confronto di opinioni, ma ad un becero contrapporsi di rivendicazioni e rivalse da parte di molti, siano essi vincitori o vinti. Naturalmente non mi riferisco a tutti gli interventi, ma solo a una gran parte degli stessi. Il blog, torno a ripetere, non è luogo dove si possa pensare di offendere impunemente chiunque sperando di passarla liscia fondando sull’anonimato. Nell’invitarvi a tenere un atteggiamento più consono alla correttezza, debbo però ripetere che resto a disposizione di quanti si sentono offesi dagli interventi mettendo a disposizione della magistratura i dati tecnici utili all’individuazione dei diffamatori. Provvedo comunque, fin d’ora, ad oscurare gli interventi che a mio giudizio non meritano di figurare sul blog.

E ADESSO ….. FORZA CALVI!

Finita la kermesse della campagna elettorale e salutato il nuovo sindaco riemergono puntuali tutti i problemi che rendono Calvi una cittadina non più vivibile come una volta. Smaltiti i veleni e le polemiche sarà perciò il caso che tutti si dia una mano alla rinascita culturale prima ed economica dopo della nostra amata cittadina. Le risorse, quelle intellettive, ci sono sicuramente. Spetterà alla nuova amministrazione, peraltro già ben dotata di personalità, il gravoso compito non solo di ovviare ai problemi “strutturali” del nostro paese ma anche e soprattutto di avviare un’opera di pacificazione generale, cogliendo le opportunità emerse anche nell’ultimo confronto. Una menzione particolare meritano Antonello Bonacci e la sua equipe, esemplari nella conduzione di una campagna all’insegna del fair play, rigorosa nell’esposizione dei propri programmi (peraltro bellissimi e ambiziosi), rispettosa innanzitutto di se stessa e poi degli avversari. E’ indubbiamente la squadra rivelazione, l

La pagliuzza e la trave

Una prima osservazione: man mano che ci si avvicina al giorno delle elezioni alcuni interventi sul blog oltre che alle norme della buona educazione stanno dimostrandosi contrari anche a quelle del codice penale. Vi invito perciò a moderare i termini limitando i commenti alla critica politica e non personale, rammentandovi ancora una volta che in caso di denunce per diffamazione sarà estremamente facile da parte dell’autorità preposta, visti i moderni mezzi di rilevamento e tracciabilità, risalire al nominativo incriminato. Ciò posto, che dire? Finalmente ci siamo, la riserva è stata sciolta, i dubbi dissipati e le liste, come ormai noto, sono tre. In questi giorni ho letto e sentito come la Rai: di tutto, di più. Politologi dell’ultima ora (ne spuntano a centinaia in ogni tornata elettorale), bacchettatori di professione, moralisti, giustizieri e persino veggenti (che sanno per certo chi voterai!) si sono susseguiti in commenti e discussioni di ogni genere, anche su questo blog purtrop

CIAO, ANDREINO

Sono stato fuori per lavoro questi ultimi giorni ed al ritorno ho trovato la notizia della scomparsa di un mio caro amico, Andreino D’Onofrio. Di lui, e con lui, ho ricordi incancellabili, che risalgono al tempo della mitica squadra del Moccia Calvi che, insieme ad Alessandro Fattore, Andreino curava con un amore e una passione che non potevano non coinvolgerti. Al punto che, insieme ad alcuni miei compagni romani, la domenica mattina venivamo a Calvi a difendere i colori del Moccia Calvi. Eravamo tutti più giovani, ovviamente, ma pieni di entusiasmo e passione che oggi, mi duole dirlo, è difficile trovare nei ragazzi di oggi. Spesso la nostra paga era costituita solo da un caffè, al posto del rimborso del carburante, ma della cosa non ci importava veramente di nulla. La prima categoria dove militava la squadra di Andreino ed Alessandro era allora molto seguita e la curiosità di vedere i “romani” all’opera aumentava il numero dei tifosi.   Nelle poche, ma corrusche e sentit

SE SPARTA PIANGE, ATENE NON RIDE

Per lavoro sono stato fuori una settimana e non ho potuto leggere il blog né intervenire alle accese discussioni sullo stesso. Ho successivamente però letto tutti gli interventi, alcuni dei quali mi lasciano assai perplesso, ben condensati dall’ultimo degli stessi, quello delle 8,30 dell’anonimo bene informato che mi chiede di dire la mia “almeno una volta”. Due premesse: la prima è che se qualcuno vuole conoscere il mio parere dovrebbe almeno firmarsi col suo nome e cognome, mettendoci la faccia, come faccio io. La seconda è che ho notato la tendenza al superamento della polemica politica verso una deriva personale fatta di accuse e di affermazioni gravi che assolutamente non sono provate e che sono molto difficili da esserlo. Questo mi preme precisarlo perché in caso di denunce per diffamazione sarò costretto a passare i tabulati alla magistratura per l’individuazione dei poco accorti estensori. Evitate perciò di diffamare gratuitamente la gente. Riguardo all’anonimo di cui

“CALVI RISORGA, SENZA CRICK E SENZA CROK. AUGURI.”

Non conosco l’anonimo estensore del manifesto che in questa giornata di Pasqua è stato affisso sui muri della nostra cittadina e che riportiamo integralmente nel titolo, anche se lo stile asciutto lo accomuna all’altro commentatore dell’articolo di Taffuri, quando a quel “Chi pacherà?” riferì sconsolato:” Per ora solo la lingua italiana!” Il manifesto odierno meritava una firma, però, sia per la straordinaria concisione del concetto, sia per l’umorismo e il sarcasmo che ne fanno il sottofondo. In quel “Calvi Risorga” c’è dentro tutta la perplessità di un popolo che guarda alle future elezioni senza alcun punto di riferimento, scottato dalle ultime vicende di un’amministrazione fallimentare sotto molti punti di vista e al centro di vicende giudiziarie tutt’altro che edificanti, ma memore di un passato non molto lontano e di altre amministrazioni di cui in maggioranza non è rimasto contento. In altre occasioni parlavamo di memoria storica. Forse, pian piano, ma in maniera progres

AUGURI A TUTTI COLORO CHE ESERCITANO IL MESTIERE DI PADRE

            E siamo arrivati a Marzo, anzi siamo quasi alla fine di marzo e oggi, diciannove, ne approfitto per fare gli auguri a tutti i papà che leggono questo blog. Sono anch’io padre e considero questa qualità come la professione più difficile da esercitare, per vari motivi. Prima di tutto perché nessuno ci ha mai insegnato a farlo e così peschiamo nei nostri ricordi e nelle nostre esperienze cercando di racimolare idee, nozioni e principi che ci hanno inculcato i nostri padri e nonni e tra i quali cerchiamo di individuare quelli che ci sembrano utili.. Ricordo di avere confidato a mio padre, in età più matura della mia fanciullezza, che in fondo loro avevano avuto vita facile con noi: loro comandavano e noi obbedivamo. In ciò aiutati anche da un contesto che li aiutava ad educare i propri figli proprio con l’ausilio dell’esempio e della condivisione dei principi stessi. Oggi il contesto, è inutile nasconderlo, è quanto di più ineducativo ci possa essere e risulta diffi

SONO TRE VOLTE PEGGIO!!!

In questo periodo mi capita spesso che qualcuno mi interroghi su quello che penso della politica calena attuale e a tutti rispondo che la situazione la vedo ancora alquanto fluida. Quando provo ad approfondire l’argomento, capita sovente che il mio interlocutore è in grado di apportare alle mie convinzioni qualcosa di nuovo e di originale. L’altro giorno, discorrendo con una persona che stimo molto e che reputo sicuramente più preparata di me nel campo politico, ho adombrato la speranza in un rinnovamento dell’intera classe politica calena e che, proprio in funzione di questo, i vecchi marpioni potessero cedere il passo ai giovani. Improvvisamente il mio cortese interlocutore ha cambiato umore e mi ha apostrofato dicendo;”Bene, anzi, benissimo. Ma dove sta il rinnovamento? E chi sono i giovani di cui parli?” Un po’ timoroso dell’avvenuto cambiamento, ho azzardato:”Beh, ci sono Giovanni e Antonello!” Rosso in viso, mi ha mostrato con la mano il numero tre davanti al viso, dice

QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO …. DELLE SCUOLE DI CALVI.

Parafrasando il celebre libro di Carlo Emilio Gadda, non può non venire alla luce l’incongruenza della situazione scolastica che si è venuta a creare a Calvi Risorta e che ha obbligato docenti e studenti a rivoluzionare i propri turni di lavoro, impossibilitati alla frequentazione contemporanea dell’edificio scolastico. Quella dell’edilizia scolastica rimane una problematica endemica sull’intero territorio italiano, né Calvi Risorta costituisce l’eccezione felice. Resta però un interrogativo: in mancanza di un certificato dei Vigili del Fuoco perché prima tale problema non è stato mai sollevato? Questo vuol dire che i nostri figli erano consapevolmente messi a rischio di qualcosa? Appaiono altresì strane altre coincidenze. Prima di tutte il fatto che ad accorgersi di tutto, o per lo meno a ratificare tutto ciò, a quanto pare sia stato il commissario governativo e non l’ufficio tecnico preposto. Ovvio che, con i tempi che corrono, il commissario non abbia voluto assumersi re

Centesimo commento a “TUTTI A CASA”.

Riporto qui di seguito il commento di un frequentatore del Blog: ” Tutto questo interesse suscitato dalle vicende politiche calene, di cui questo blog è efficace bacheca (ma purtroppo non un luogo di confronto costruttivo), mi induce a credere che non sono poi poche le persone che potrebbero impegnarsi per migliorare il "modus amministrandi" della cosa pubblica a livello locale. Perché, quindi, sono sempre i soliti nomi che riecheggiano nei numerosi interventi? Non riusciamo, con uno sforzo di fantasia, ma soprattutto di buona volontà, ad identificare percorsi alternativi alle strade già battute (e che sappiamo condurre tutte al baratro)?” Tesista Di Primavera Che l’argomento “politica calena” susciti un interesse praticamente universale nella nostra cittadina è cosa ormai acclarata, viste anche le risultanze numeriche degli interventi sui vari argomenti politici proposti. Noto però con piacere che quest’ultimo intervento di Tesista di Primavera apre uno spiraglio su quella c