Buona strada, Ernesto, e che la terra ti sia lieve.
La
morte è un mistero.
Difficile
da comprendere. Ma soprattutto difficile da accettare.
E’ come
se Gesù , nostra Pasqua, abbia voluto imprimere nei nostri cuori la certezza
che essa è sconfitta. E’ come se dicesse ogni giorno: “ Io sono il Risorto e
voi tutti, figli miei, risorgerete con me e in me.
E’ con
questa rassicurazione che tu, Ernesto, hai raggiunto il Padre.
E
allora tutto il resto non conta più. Non conta più tutta la fatica di un
esistere difficile, non conta più che sia troppo presto per andare via, non
contano più tutti i sogni non realizzati, le attese non pervenute.
Ora c’è
solo l’abbraccio immenso di un Padre buono che ti accoglie e ti consola e
asciuga tutte le tue lacrime.
Da oggi
in poi tu Ernesto, e lo sappiamo con salda fiducia, tu sarai felice.
(Preghiera
per Ernesto, Marcella Zona 16 aprile 2018)
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