TORNANDO ALLA POLITICA CALENA

Mi sono andato a rileggere i vari interventi sull’argomento di politica calena, alcuni dei quali veramente interessanti.
Tuttavia, al di là di un certo tifo di stampo calcistico per questo o quel candidato, non ho rilevato argomenti concreti per indovinare su quali temi i possibili candidati intendano impostare la propria campagna elettorale.
Un’assoluto silenzio, da parte di tutti, a parte qualche accenno generico sulla necessità di rifare le strade, denota, almeno per ora, la mancanza di quei “ Programmi” che dovrebbero contenere le progettualità di sviluppo della cittadina.
Sono altresì persuaso che cittadine piccole come le nostre sono difficili da amministrare, vista la carenza cronica di fondi, specie se tutti gli interventi sono stati basati, come finora, su mutui e finanziamenti.
E’ una materia ostica questa, perché presuppone la conoscenza degli strumenti adatti sui quali far leva per cercare di risollevare lo standard qualitativo, a livello di strumenti e di servizi, veramente basso nei nostri paesi.
Ho apprezzato, e lo ringrazio, l’anonimo sognatore che ha individuato in ben dodici assessori gli strumenti idonei alla rinascita di Calvi, indicandomi come possibile futuro responsabile dello sviluppo.
Forse aveva in mente il mio mestiere di imprenditore.
Ho apprezzato anche il successivo intervento di un altro anonimo che ha provveduto a cancellare immediatamente il mio nome, e con me anche quello di altri, dimenticandosi però di attribuire comunque a qualcuno questo benedetto assessorato allo sviluppo (di fatto soppresso, perché evidentemente considerato inutile).
Questo lo dico solo per sottolineare quanta confusione si generi tra funzioni e simpatie e antipatie personali.
Ecco perché vorrei conoscere, da ognuno dei possibili candidati a sindaco, quali siano i programmi che loro ritengono realisticamente realizzabili, alla luce delle dissestate finanze dell’ente, considerato che si sono persi inutilmente i treni messi a disposizione dall’Europa e dalla Regione Campania con i POR 2000 / 2006 e ancora nessuno ha mai palesato la volontà di voler attingere a quelli dei nuovi PSR 2007 / 2013, unico modo, a mio avviso, di poter risolvere qualcuno degli annosi problemi caleni.
Intanto, nel frattempo, altri comuni (non ne nomino nessuno, perché si sa che i paragoni sono sempre odiosi!) hanno sfruttato a meraviglia tali possibilità, giovandosene oltromodo per dotare di servizi ed infrastrutture il proprio territorio.
Si affacciano all’orizzonte possibilità enormi che vanno soltanto valorizzate e concretizzate.
Certo, se si ragiona e si ragionerà sempre col vecchio criterio che a tale progetto deve lavorare il tecnico amico o l’amico professionista, si riuscirà ad ottenere quello che si è riuscito ad ottenere finora: praticamente niente!
Di problemi sul tappeto non ce ne sono pochi e così, a memoria, me ne vengono in mente solo alcuni: le strade rurali, la rivalutazione dei centri storici, la rivalorizzazione del patrimonio culturale dell’Antica Cales di cui tutti parlano da decenni senza ottenere un benchè minimo risultato pratico.
E guardate che non sto parlando di questa amministrazione, ma di tutte quelle che si sono susseguite negli ultimi quindici anni.
Il fatto dell’ADSL è qualcosa di anomalo ed obbrobrioso, che ancora oggi non riesce a vedere la sua completa esecuzione.
Gli abitanti di Petrulo, frazione molto numerosa, hanno dei problemi incredibili a collegarsi con i telefonini alla linea GSM che va e viene a suo piacimento, lasciandoli spesso a vagare inutilmente nell’etere. E nessuno sembra accorgersene.
Sapete quanto ci vorrebbe a potenziare il ricevimento del segnale? Molto, ma molto meno della metà del costo di un’Estate Calena, sulla cui utilità ci sarebbe molto, ma molto da discutere.
Vogliamo parlare del tratto della Casilina che va dal bivio di Rocchetta e Croce fino all’altro bivio? Lo conoscono tutti per sentirlo immediatamente … a naso, tanto il fetore che emana da quella fogna a cielo aperto che è il Rivolo di Pezzasecca.
Un odore nauseabondo, che d’estate logicamente centuplica la sua intensità fetida.
Possibile mai che un problema di questo tipo e che esiste da tanti anni non possa essere risolto?
Calvi Risorta ha bisogno di risolvere tante contraddizioni per potere aspirare ad una vita migliore.
Non so se sia ormai tempo di cambiare tutto.
Mi chiedo solo se ci siano uomini, vecchi o nuovi che siano, in grado di gestire, ma soprattutto di pensare, di sognare e di volere questo cambiamento epocale.
Perché di questo si tratta.

Commenti

  1. Caro Massimo, Calvi Risorta sta pian piano morendo...Tutti i miei cari amici e compagni di classe, coetanei, non ci sono più. Sono tutti fuori! Questo paese non offre piu' nulla e ben presto anche noi altri giovani faremo lo stesso! Andremo via, torneremo solo per le festività, solo per salutare i parenti, i genitori.

    A dirla tutta non è solo Calvi Risorta che sta morendo, è un po' tutto il "sistema Italia".

    Non funziona più nulla e ben presto andremo incontro a quella recessione economica che pare ormai inevitabile.

    I nostri genitori, caro Massimo, sono stati molto piu' fortunati di noi. Era l'epoca del boom economico. Cani e porci trovavano "o' post'" in Enel, Telecom, Poste Italiane, Ferrovie dello stato, Comuni, Enti, Banche... che bella epoca caro Massimo.

    Bastava inviare il curriculum, anzi... quale curriculum! Ti chiamava l'ufficio di collocamento, quello del Comune non quello privato che esiste adesso... non quello che ti chiama per un contratto di 3 mesi solo se sei amico del titolare dell'agenzia interinale.

    E i nostri genitori, ai quali io addosso tutte le colpe dello stato attuale della situazione italiana, invece di investire nel futuro dei loro figli, invece di approfittare dei soldi di cui l'Italia godeva all'epoca del boom economico, hanno saputo solo rubare, speculare e danneggiare il nostro futuro. Perchè si, caro Massimo, siamo noi adesso a pagare gli errori che hanno commesso i nostri genitori.

    Questa non vuole assolutamente essere una giustificazione nei confronti dei giovani di oggi, ma per me è la realta' dei fatti.

    Si fanno concorsi statali ad 1 posto, ovviamente già assegnato!
    Si va in galera perchè un pover'uomo ha rubato il pane al supermercato per dar da mangiare ai propri figli e non si va in galera quando un imprenditore evade il fisco per milioni di euro.

    Questa è l'Italia delle marionette, caro Massimo, l'Italia dei pecoroni, l'Italia del "va dove ti porta il vento", l'Italia della monnezza, delle truffe, della mozzarella avvelenata, l'Italia delle discriminazioni, l'Italia della disoccupazione, l'Italia indebitata, l'Italia senza un sogno nel cassetto.

    E' un Italia stanca, caro Massimo, gli italiani si sentono tali solo quando gioca la nazionale ai mondiali di calcio e, forse, nemmeno più in quell'occasione.

    E' l'Italia che ci meritiamo, caro Massimo! Lo abbiamo voluto noi...

    Scusa lo sfogo, caro Massimo e grazie per lo spazio che ci metti a disposizione.

    Ci vediamo molto presto.

    ANONIMO GIOVANE PREOCCUPATO

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  2. L'ALLEANZA TRA ANTONELLO BONACCI E GIOVANNI LOMBARDI POTREBBE NON AVVENIRE MAI: OCCORRE INFATTI IL NULLA OSTA DI ZACCHIA!

    Può sembrare paradossale ma è proprio così: le più semplici aspirazioni politiche di Antonello Bonacci richiedono il nulla osta del suo avversario dichiarato, il sindaco Giacomo Zacchia. Nel complesso gioco di elezioni primarie, documenti per la trasparenza ed alchimie varie, messe in campo dal PD, a farne le spese potrebbero essere infatti proprio Antonello, Scarano ed il loro Circolo Democratico. In che modo è presto detto.
    Sappiamo tutti che, con la nascita del “Circolo Democratico del Popolo Caleno”, movimento di area PD, si è venuta a determinare un’anomala situazione politica con l’apertura, a poche decine di metri di distanza l’uno dall’altro, di ben due circoli del Partito Democratico contrapposti tra di loro, in un paese di appena 6.000 anime: il primo facente capo a Zacchia ed alla sua maggioranza consiliare, l’altro al tandem Bonacci-Scarano.
    Durante il congresso cittadino del 29 giugno 2008, nel quale bisognava eleggere il coordinamento comunale, il segretario cittadino ed il delegato provinciale del PD, l’antinomia è stata risolta in favore dell’area del sindaco, con un verdetto addirittura umiliante per la sezione di Antonello, ormai ridotta a semplice articolazione territoriale della sede di Via Baroni Sanniti, cui competerà di fatto la funzione di rappresentanza politica comunale.
    Per quanto riguarda il coordinamento comunale, sono stati infatti eletti: Enrico Migliozzi, Mariangela Zona, Giuliano Cipro, Elda Maria Albanese, Daniele Zona, Maria Fattore, Capuano Antonio, Marina Izzo, Martino Agostino Lorenzo, Carmen Maria Zacchia, Silvio Zona e Carolina Ventriglia. Scorrendo i nomi si capisce bene come il coordinamento comunale sia di fatto "controllato" dal sindaco.
    Ne sono inoltre membri di diritto con voto consultivo, i consiglieri Gabriella Perrotta e Zona Antonio, il sindaco e gli assessori Cipro Remo, Piero Salerno e Antonio Fattore. Il delegato provinciale è invece lo stesso sindaco che, con questa abile mossa, non solo ha emarginato Antonello e la sua sezione, ma si è inoltre garantito anche una candidatura certa alle prossime elezioni provinciali in quota PD, proprio a discapito di Antonello.
    Tuttavia l’esito delle primarie del 29 giugno avrà le maggiori ripercussioni in vista delle elezioni comunali del 2009. La scelta dei candidati per le cariche istituzionali, compresa quella di Sindaco, è infatti disciplinata dettagliatamente dallo Statuto del PD e dal relativo Regolamento Quadro, approvato dall’Assemblea Nazionale nella seduta del 17 luglio 2008. Cosa prevedono queste norme?
    Innanzitutto il ricorso obbligatorio ad elezioni primarie, da tenersi tra il 15 novembre 2008 ed il 30 gennaio 2009, nel caso in cui sia avanzata più di una candidatura a sindaco da parte di iscritti del PD. Qualora il sindaco uscente in quota PD (Zacchia) avanzi nuovamente, entro il 15 settembre 2008, la propria candidatura (così come prevedibile), possono essere presentati eventuali candidature alternative (come quella di Antonello Bonacci appunto) soltanto se ricevono il sostegno del 30% dei componenti dell’Assemblea comunale, o la sottoscrizione di almeno il 15% degli iscritti. Le primarie saranno dirette e supervisionate da un Comitato Organizzatore da eleggere entro il 10 settembre 2008; la raccolta delle firme a sostegno del candidato a sindaco dovranno essere rese alla presenza di iscritti al PD che ricoprano l’incarico di Parlamentare Nazionale, consigliere o assessore regionale, provinciale, comunale; le stesse dovranno essere raccolte tra il 20/10/2008 ed il 09/11/2008, mentre l’elenco dei candidati alle primarie verrà ufficializzato entro l’11/11/2008. Possono partecipare alle elezioni primarie per la scelta del sindaco le persone che abbiano compiuto 16 anni, registrate nell’Albo degli elettori del Partito Democratico o che dichiarino di riconoscersi nella proposta politica del partito, di sostenerlo alle elezioni, e accettino di essere registrate nell’Albo pubblico degli elettori al momento del voto.
    Cosa succede nel caso in cui si vogliano invece stipulare accordi pre-elettorali di coalizione con altre forze politiche? La situazione si ingarbuglia ulteriormente. Prendiamo ad esempio i due casi possibili nello scenario politico locale che si va delineando: quello di Zacchia, che vorrebbe sicuramente rinnovare l’alleanza con il circolo di Rifondazione Comunista di Carmelo Bonacci e con i Socialisti di Oreste Martino; quello di Antonello Bonacci che sta lavorando invece ad un’intesa con Lombardi ed il gruppo di Alleanza Nazionale. Ebbene, in base allo Statuto ed al Regolamento Quadro, sia Zacchia che Bonacci sono obbligati ad effettuare delle Primarie di coalizione (con regole da stabilire, a livello locale, con i partiti alleati). Una eventuale deroga potrà avvenire solo con il voto favorevole dei 3/5 dell’Assemblea comunale. Più complicata è però la situazione di Antonello. Infatti, se questi riconoscerà pacificamente in Giovanni Lombardi il candidato a sindaco della coalizione, gli occorre comunque il consenso di almeno il 60% dell’Assemblea comunale del PD per stipulare l’intesa; se invece volesse giocare fino in fondo con Lombardi la propria candidatura a sindaco, dovrebbe andare ad elezioni primarie, ma potrebbe farlo soltanto con il 70% dei consensi dell’Assemblea comunale (cioè, in sostanza, solo con il nulla osta di Zacchia). I candidati al consiglio comunale in quota PD verranno invece individuati a maggioranza assoluta dei componenti dell’Assemblea comunale.
    I numeri parlano dunque chiaro: Zacchia ha un peso tale all’interno dell’Assemblea e del Coordinamento comunale del PD che, di fatto, può decidere chi candidare, con chi farlo e bloccare così sul nascere ogni autonoma iniziativa del povero Antonello.
    L'individuiazione del sindaco deve avvenire "in ogni caso" con il metodo delle primarie (salvo che venga avanzata, entro i termini previsti dal Regolamento, una sola candidatura, cioè quella di Zacchia); tali norme valgono anche in caso di lista civica in comuni con meno di 15.000 abitanti, che abbiano al loro interno semplici tesserati del PD. Se così fosse la situazione per Antonello si complica non poco.
    Potrebbero arrivare, molto verosimilmente, pressioni dal coordinamento comunale e provinciale del PD, che inviterebbero Antonello ed il suo Circolo a tornare mestamente nei ranghi e mettersi al servizio esclusivo della causa Zacchia (che cosa divertente sarebbe dopo tante critiche rivolte all’amministrazione!).
    La coalizione con AN diventa oltremodo difficoltosa, poiché Zacchia non gli garantirà mai quella quota del 60% o del 70% per appoggiare Lombardi o giocarsi con lui la candidatura a sindaco, e volendo potrebbe addirittura bloccare la sua stessa candidatura o quella di qualsiasi altro membro del "Circolo Democratico" (il tutto dipende dal numero di iscritti al PD che fanno capo ai due Circoli, e da chi ha la maggioranza assoluta dei componenti). D’altro canto vi sono parecchi attivisti del gruppo di Bonacci che non vedono affatto di buon occhio l’alleanza con Lombardi junior, e sarebbero (con una mossa suicida) più propensi a giocarsela da soli, con una propria lista, contro Zacchia (mentre altri starebbero negoziando sotto sotto con le liste avversarie).
    Continuare la linea di dissenso con l'attuale amministrazione senza avere ulteriori problemi (e sono già tanti) nel ricercare un’alleanza con Lombardi, implicherebbe invece la necessaria fuoriuscita dal PD agendo sotto un’insegna politica differente: ma militanti storici come Scarano potrebbero accettare questa “fuoriuscita coatta” dal partito?
    Io vedo un altro possibile scenario per Antonello Bonacci, reduce da continue sconfitte (quella che ha visto prevalere la linea di Salerno contro il direttivo dei DS; quella contro Perrotta alle primarie; quella contro Zacchia alle primarie di circolo): proprorre la propria candidatura a sindaco per costringere Zacchia ad elezioni primarie – sfruttando il fatto che possono votare anche i sedicenni ed i diciassettenni, che dovrebbero essere tutti dalla sua parte – e, in caso di sconfitta, impedire allo stesso Zacchia coalizioni con altri partiti non facendogli raggiungere quella fatidica soglia del 70% di voti dell’Assemblea comunale. Comunque vada, però, si capisce bene come le elezioni del 29 giugno 2008 abbiano determinato un vero e proprio terremoto all’interno del PD caleno.
    Chi, forte dei propri numeri, dorme invece sonni tranquilli (non scalfito minimamente da problemi di alleanze ed alchimie politiche varie), è la lista dei consiglieri Antonio Caparco e Giovanni Marrocco che, già da 3 anni, lavorano in perfetta sintonia tra di loro e che, da ormai due mesi, hanno ufficializzato la nascita, il completamento e la discesa in campo della loro coalizione: una corazzata inaffondabile e senza rivali!

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  3. Sono perfettamente daccordo con l'ANONIMO GIOVANE PREOCCUPATO, però dopo lo sfogo dovremmo correggere gli errori dei nostri genitori visto che li abbiamo capiti.

    Quindi cerchiamo di voltare pagina e cerchiamo figure nuove, giovani come noi che non hanno interessi, ma vivere in paese migliore.

    Non torniamo indietro e non scegliamo in base a parenti ed amici, ma a persone valide.

    Scommettiamo su di noi.

    GIOVANI MOTIVATI

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  4. salve
    sono zacchia, do il nulla osta ad antonello, basta che non mi rompete più le scatole
    cordiali saluti
    G.Z.

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  5. Caro sindaco questa è la politica, se ancora te ne sei accorto.

    Scusa se qualche cittadino cerca di dire la sua.

    Invece di prenderla come una "rottura di scatola" prendila come una sveglia, visto che dormite profondamente, e cercate di fare qualcosa per migliore il Paese e non parenti ed amici.

    E' vergognoso che avete ancora la forza di parlare.

    Giovani Motivati

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  6. RAGGIUNTO L'ACCORDO
    SEMBRA CHE LA TELENOVELA LOMBARDI-BONACCI SIA GIUNTA A L TERMINE, VOCI INSISTENTI DI CORRIDOIO ANNUNCIANO L'ACCORDO TRA I DUE GIOVANI PROFESSIONISTI. LOMBARDI SINDACO E ANTONELLO UN POSTO DI RILIEVO NELLA GIUNTA..
    A TAL PUNTO SEMBRA QUASI SCONTATA LA VITTORIA VISTO CHE I DUE GIOVANI DA QUALCHE ANNO SONO AL CENTRO DELLA POLITICA LOCALE RISCONTRANDO ANCHE OTTIMI RISULTATI..
    AMICO DEI GIOVANI

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  7. Bene, era finalmente ora che si passasse dal chiacchericcio locale alle "voci insistenti di corridoio". Quando uscite dal corridoio ed entrate nella realtà della politica, ufficializzate pure l'accordo (per iscritto e non con altre chiacchiere proferite dal solo Giovanni durante la prossima Festa Tricolore: perchè non lo fate confermare dallo stesso Antonello sul palco?), trovate almeno altri 10 possibili candidati per chiudere questa benedetta lista, ed ottenete il "nulla osta" del sindaco attraverso le elezioni primarie! Solo allora potrete vincere, in modo quasi scontato, le elezioni del "Paese dei balocchi". Campa cavallo...

    P.S.: Un "posto di rilievo nella giunta" cosa vuol dire esattamente?
    Forse vice-sindaco?

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  8. L'accordo, secondo me, non è stato chiuso, ma vedo che basta solo parlarne che già c'è chi si spaventa.

    Già è un "Paese dei balocchi" con maggioranza e opposizione che sembrano uno spetttacolino delle marionette. Il Paese è privo di proposte e la crescita è zero, ma le denunce crescono ...

    Forza Giovani che di candidati se ne trovano 20 e tutti puliti.

    Giovani Motivati

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  9. Cari amici, il lavoro c'e a Calvi Risorta, ma devi essere amica di letto o amici di tavola del Sindaco Zacchia, e vedi che lavori. Ne sa qualcosa la vigilessa Angela Caparco quanto gli e costato il lavoro.

    Il giustiziere

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  10. Al Giustiziere: evita di offendere gratuitamente la gente. Ti ricordo che, per legge, sono obbligato a consegnare i tabulati del blog al giudice, in caso di qualche denuncia per diffamazione.
    Trovo altresì molto poco coraggioso fare affermazioni tanto pesanti presumendo di essere completamente coperto dall'anonimato.
    La critica mi sta benissimo.
    Gli insulti e i pettegolezzi lasciamoli per cortesia ad altri mezzi di comunicazione.

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  11. Lombardi sindaco e Bonacci vice-sindaco sono vincenti.
    Forza ragazzi, siamo tutti con voi!
    Anonimo H

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  12. Ancora con Bonacci e Lombardi? Uff mamma mia... vedrete che batosta che avranno anche loro!

    Non tanto per Bonacci, ma per Lombardi. Le origini non si dimenticano.

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  13. Dal Corriere di Caserta del 26 agosto 2008.
    PD, Scarano: "Abbiamo le mani libere"
    "Il segretario di circolo: non c'è alcun accordo con AN per le prossime elezioni".

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  14. E nemmeno si farà mai l'accordo! Per intenderci non c'è e non ci potrà mai essere alcuna forma di dialogo con AN, nè da parte del PD nè da parte di altre forze politiche. La loro posizione è sempre la stessa da 3 anni a questa parte, e non si capisce su quale "diritto acquisito" sia essa fondata: Giovanni sindaco o niente!!! L'aspirazione del giovane medico è senz'altro legittima, ma bisogna anche sapersi mettere in discussione se si vuole tentare una coalizione con le altre forze politiche, altrimenti si va da soli: la politica è anche (e forse soprattutto) mediazione delle diverse posizioni in gioco. Con Antonello candidato a sindaco, ad esempio, la lista sarebbe secondo me maggiormente accetta da parte della cittadinanza ed in grado di raggranellare un centinaio di voti in più (senza per questo nulla togliere alla validità di Giovanni). Antonello, pur nelle cocenti sconfitte in varie tornate elettorali, ha inoltre già dimostrato un certo indice di gradimento nel paese, cosa che invece non ha ancora fatto Giovanni. Ma AN, e su questo c'è da scommettersi, non si muoverà di una virgola su questo punto, e mai accetterà di intavolare un serio dialogo "alla pari" con Antonello. Io credo che la telenovela tra Antonello e Giovanni andrà avanti almeno fino al prossimo gennaio (con il primo impegnato nelle obbligatorie primarie contro Zacchia - mossa che tra l'altro può garantirgli una grandissima ed insperata visibilità politica - ed il secondo in attesa di conoscerne l'esito e capire il proprio ruolo nel nascente PDL), e poi ognuno prenderà le proprie opposte decisioni di "accasamento" o di abbandono della politica attiva. Pronostico perciò, anche se si dirà ovviamente il contrario durante la prossima Festa Tricolore, la partecipazione di due sole liste alle prossime elezioni: quella di Caparco/Marrocco e quella di Zacchia/Cipro, con una vittoria devastante e senza precedenti della prima.

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  15. Circolo Democratico: Scarano “Abbiamo le mani libere”

    Casertanews, 26 agosto 2008

    Il segretario di Circolo Democratico, Enzo Scarano, in seguito a voci insistenti circa i legami che esistono con il PD e presunti accordi elettorali con AN fa sapere:
    "Il Circolo Democratico è una associazione vicina alle idee del partito democratico ma non è parte organica del PD. Chi aderisce al nostro circolo è libero di tesserarsi o meno nel PD, ciò significa che a livello di amministrazione comunale fondamentalmente siamo liberi da pressioni esterne. Ci siamo in passato confrontati con il gruppo dirigente del PD di Calvi e non abbiamo più trovato nessun punto di intesa. Mi sembra chiaro che siamo due entità distinte e separate e chi afferma il contrario lo fa perché è in malafede. Personalmente ho grande rispetto personale per i rappresentanti del PD caleno ma dal punto di vista politico, in particolare circa il loro modus amministrandi, siamo diversi. E lo dico pacatamente e serenamente: alle prossime elezioni avremo una nostra lista e un nostro candidato sindaco e lo sceglieremo autonomamente senza imposizioni dall'alto".
    Incalzato da presunte voci circa un accordo tra Circolo Democratico e An, che vedrebbe il medico Giovanni Lombardi candidato a sindaco, Scarano precisa:
    "I nostri rapporti con An sono ottimi, ma allo stato attuale non c'è nessun accordo, pertanto le voci che danno il Lombardi candidato a sindaco con il nostro appoggio sono prive di fondamento. E già che ci sono, preciso pure che non abbiamo contatti in corso né con l'ex sindaco Caparco e nè tantomeno con i rappresentanti dell'attuale sindaco; andiamo per la nostra strada, il popolo di Calvi è con noi!"

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  16. già è vero siamo proprio nel paese dei balocchi dove ognuno vuole credere alla favola più adatta alla propria posizione.
    LA CERTEZZA è CHE il circolo di A.N. sta dimostrando da anni di essere leader a livello locale PROVINCIALE E REGIONALE.
    FORZA GIOVANNI CHE ANTONELLO NON TI SERVE!!!!
    GIOVANE MOTIVATO 2

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  17. Alleanza Nazionale una potenza a livello locale?

    Ma che favola hai letto?

    Benedetto Lombardi ha sempre avuto batoste pesanti sulla capoccia! E pensare che è sempre stato UNICO candidato! E se ce l'ha fatta, fu perchè chi lo precedeva prese il posto a Roma. E a lui come PRIMO NON ELETTO fu poi dato l'incarico!

    L'errore che fai è che a livello comunale pochissimi guardano il partito! La gente guarda la persona, non il partito!

    La lista di Lombardi non potrà MAI vincere, ricordati queste parole che poi ne parleremo.

    Sinceramente ho anche i miei dubbi sul fatto che Antonello, persona molto più ben vista a livello locale di Lombardi, possa allearsi con quest'ultimo.

    Antonello, te lo dico da amico... abbandona questo progetto di allearti con Lombardi! Puoi andarci solo a perdere...

    E poi chi saranno gli altri candidati in questa lista? Io non sento parlare di nessun altro all'infuori dei due.

    Una cosa è certa, io finchè vedrò il nome LOMBARDI su una scheda, non metterò mai la X su quella lista! Anche se fosse mio fratello a candidarsi!

    E' una questione di principio!

    ANONIMO DOC

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  18. Come si può (per fortuna solo astrattamente) affidare il paese nelle mani di chi, dopo mesi e mesi di sterili discussioni, non riesce ad approdare ad una sintesi e a trovare un minino comune denominatore per costituire uno straccio di lista civica? Il tempo vola e nel giro di qualche mese si dovranno depositare le liste: ma “Mimì e Cocò”, potrete scommetterci, staranno ancora lì ad autocelebrarsi e a millantare voti che non hanno, cercando di capire chi dei due debba essere il candidato a sindaco o palesando forze tali da potersela giocare da soli (illusione frutto di inesperienza). Nel frattempo Caparco e Zacchia avranno già chiuso i giochi, e l’annunciato cambiamento (che in ogni caso non ci sarebbe mai stato) sarà solo una chimera. Lasciate stare la politica: non è arte vostra!

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  19. Ragazzi "l'annunciato cambiamento" tocca a noi che entriamo nel gabbiotto a esprimere la preferenza, quindi siamo coerenti e onesti con noi stessi e spazziamo via chi fino ad ora ha ridotta Calvi in questo modo.

    Vanno viste le persone che compongono le liste, non le prese di posizione.

    Marrocco (insieme a tutto il suo staff) dopo aver insultato Caparco per un'intera campagna elettorale e criticato tutte le sue scelte ora ci stringe un'allenza, la stessa che poteva stringere con Giovanni o Antonello. Questi rappresentano il nuovo, come lui e il suo staff andava gridando.

    Non c'è già qualcosa che non và?
    (il vice sindaco glielo davano tutti).

    Perciò facciamo un cambiamento radicale, via tutti e avanti il nuovo.

    Ho sentito che nella lista Caparco/Marrocco si è aggiunto anche Lello De Vita; i morti che risuscitano.

    Le maleffatte della giunta Zacchia non possono arrivare a tanto.

    SIAMO SERI.

    GIOVANI MOTIVATI

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  20. Il Presidente Scarano ha ufficializzato quello che si sapeva da tempo: l’alleanza tra Antonello e Lombardi non si farà mai, a meno che Lombardi non ceda il posto di sindaco ad Antonello (ed è impossibile che ciò avvenga), o non gli ceda tutti i posti in giunta e la candidatura alle provinciali (cosa altrettanto impossibile). Perciò evitiamo ulteriori bufale sul loro accordo!
    Il PD correrà dunque da solo; Lombardi potrebbe fare lo stesso, ma vedo molto più probabile un suo ritiro dalla competizione politica (credo potrebbe fare molto meglio nella professione medica) o l’appoggio esterno a Zacchia.
    Entrambe le possibili “mini-listarelle civetta” (quella del Circolo Democratico con Antonello candidato a sindaco, e quella di AN con Lombardi candidato a sindaco) avranno una cocente sconfitta, e porteranno, nella migliore delle ipotesi, all’elezione dei soli capilista (Antonello e Giovanni); i restanti 3 seggi di opposizione usciranno dalla lista (straperdente) di Zacchia, e potrebbero essere occupati da Zacchia, Antonio Zona (detto Damiano) e Antonio Fattore (nemmeno Remo verrà eletto poiché il sindaco sta sponsorizzando Antonio Fattore e non più Remo). Se Antonello o Giovanni riusciranno ad imbarcare Ermanno, quest’ultimo potrebbe spuntare un seggio a discapito di Antonio Fattore. Ma Ermanno rischia seriamente, questa volta, di restarsene a casa.
    In definitiva i 5 consiglieri di opposizione dovrebbero essere: Giacomo Zacchia, Antonio Zona (detto Damiano), Antonello Bonacci, Giovanni Lombardi ed Ermanno Izzo. Solo allora Giovanni ed Antonello capiranno di aver peccato di presunzione.
    IL SINDACO SARÀ ANTONIO CAPARCO (È COSA INELUDIBILE ORMAI: LO SANNO ANCHE I MURI DI CALVI RISORTA); IL VICE-SINDACO SARÁ GIOVANNI MARROCCO; ed altri 10 consiglieri di maggioranza usciranno dalla loro superlista (già completa ed agguerrita, mentre gli altri annaspano, bluffano e sperano nel miracolo).
    Nelle successive provinciali (2010) Zacchia prenderà una batosta di gran lunga peggiore di quella rimediata nel 2005 contro Caparco, e si ritirerà definitivamente dalla politica (nessuno lo rimpiangerà per questo).

    Anonimo chiaroveggente

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  21. Come si fa a dire che Zacchia farà meglio di Antonello o Giovanni.

    Ci vuole un bel pò di coraggio a votarlo, anche chi ha tratto dei benefici non lo vota, per il bene del Paese.

    Io penso che Zacchia avrà difficoltà a riempire pure la lista, nemmeno i parenti vogliono sentir il suo nome.

    GIOVANI MOTIVATI

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  22. Anonimo doc, abbandona le invidie personali e la cattiveria che anima le tue parole e guarda meglio tra la gente. Chi parla male di taluni giovani, lo può fare solo x invidia. E' tu sei il maestro!
    Uomo Tigre

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  23. IN QUESTO BLOG C'è TANTA INVIDIA.... DICE UN SAGGIO PROVERBIO: QUANDO IL GATTO(anonimo doc) NON ARRIVA AL LARDO DICE CHE SA DI RANCITO....
    AHAHAHAHAHAHAHAHA
    PS. UN CONSIGLIO A TUTTI GLI "AMICI" DEL BLOG PARLIAMO DI POLITICA PERCHè A LIVELLO COMUNALE C'è BISOGNO DI POLITICA NON DI DISPETTI E DENUNCE COME SI è FATTO FINO AD OGGI. CAMBIAMO PAGINA.

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  24. ANONIMO DOC è CAPACE DI CAMBIARE LA STORIA!!!
    INVIDIA O ONNIPOTENZA?

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  25. Per GIOVANI MOTIVATI:
    in quanto amministrazione uscente, pur avendo fatto malissimo ed avendo tutta l’opinione pubblica contro, Zacchia non scenderà mai sotto i 1.000 voti. Per la teoria del “voto utile” (la tendenza a non “sprecare” il proprio voto con liste che non potranno mai vincere) Antonello ed il suo gruppo, andando da soli, possono arrivare intorno ai 400 voti; Giovanni da solo potrebbe arrivare a 600 voti. La lista Caparco/Marrocco dovrebbe invece attestarsi sui 2.300 voti. Ed ecco spiegato il perché dei 3 seggi per Zacchia, uno per Lombardi ed uno per Antonello. In coalizione, invece, Antonello e Giovanni potrebbero prendere 3 seggi e 2 resterebbero a Zacchia. Anche per questo gli conviene allearsi!

    Anonimo chiaroveggente

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  26. Nel caso in cui le liste fossero 2, per vincere ci vorrebebro almeno 2.200 voti.
    Nel caso di tre liste, invece, per vincere ci vogliono almeno 1.900 voti. Se questi sono i numeri (andatevi a rivedere le statistiche delle passate tornate elettorali), come pretendono Antonello e Giovanni (che questi numeri non potranno mai lontanamente raggiungere nemmeno in coalizione) di andare da soli e poter competere con Caparco e Marrocco, o anche solo con il pur perdente Zacchia?
    Mi sa che il sole d’agosto ha picchiato duro sulle teste di molti! Io suggerisco loro, sempre che da masochisti non vogliano andare incontro a cocenti delusioni (chiudendo la loro esperienza politica prima ancora di iniziarla), di accasarsi presso l’una o l’altra formazione e fare prima esperienza.
    Cari Antonello e Giovanni, ostinarsi a correre da soli per poi ritrovarsi sicuramente a fare insieme (addirittura con il vostro dichiarato avversario Zacchia) opposizione a Caparco e Marrocco, consentitemi di dire che è proprio da sciocchi.
    Riconoscere i propri limiti non è affatto un peccato, anzi! Date il vostro (sicuramente utile) contributo di idee ad una causa vincente, senza bruciarvi anzitempo: e questo lo dico per il bene del paese.
    Se poi ritenete che tale contributo possa essere fornito anche stando all’opposizione (come d’altronde hanno saputo fare proprio i gruppi di Caparco e Marrocco, a tutela della legalità e dell’interesse pubblico), allora proseguite pure su questa strada.
    Ma siate sin d’ora coscienti e pronti ad accettare una pesante sconfitta.

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  27. I soliti discorsi.

    E' inutile andare a votare, risparmiamo pure questi soldi, chiediamo che vengono investiti in strutture per il Paese, e assegniamo già tutto.

    Come al solito si pensa sempre che i cittadini non capiscono niente e quindi voteranno sempre le stesse facce.

    Io respiro un'aria diversa per Calvi, un'aria di cambiamento e le persone si sono stufate delle promesse. Quindi una svolta la prendo in considerazione.

    Se succede non rimaneteci male, prima o poi doveva capitare. Speriamo che sia la volta buona e Calvi ne trae vantaggi.

    GIOVANI MOTIVATI

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  28. Ragazzi guardate cosa c'è su youtube... un video in cui sfottono il Taffuri... pero' è divertente!

    http://it.youtube.com/watch?v=UvUG_CpN6ug


    Ciaoooooooooooo

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  29. OGGI IL BLOG TACE.... TUTTI AZZITTITI DALLA FESTA TRICOLORE!!!

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  30. OGGI IL BLOG TACE...TUTTI AZZITTITI DALL'ARTICOLO DI VITO!!!

    SI È CHIUSA LA TERZA FESTA TRICOLORE: LUCI ED OMBRE NELL’ATTESO DISCORSO DI LOMBARDI JUNIOR
    Calvirisortanews, 01 settembre 2008

    Si è chiusa ieri sera con l’esibizione di Oscar Di Maio, in arte “O’ Cafone”, la terza edizione della Festa Tricolore, organizzata dal circolo cittadino di Alleanza Nazionale. La manifestazione ha rappresentato non solo un’occasione di ritrovo per i militanti ed i simpatizzanti del partito, ma è stata anche ricca di spunti politici di riflessione in vista delle elezioni amministrative del 2009. Dopo l’intervento dell’ex consigliere regionale Benedetto Lombardi, che ha preso la parola nella prima serata, è stata la volta del figlio, il dr. Giovanni Lombardi, di cui era attesissimo l’intervento per conoscere se il giovane medico avrebbe sciolto la riserva circa una sua possibile candidatura a sindaco.
    I concetti espressi da Lombardi junior sono stati invero gli stessi già formulati dal padre nel discorso di apertura. Si è parlato infatti, della delusione per come è stata gestita Calvi Risorta negli ultimi anni, e dell’appoggio dato da A.N. nel 2004 alla lista di centro-sinistra del sindaco Zacchia, che non avrebbe però meritato la loro fiducia; della volontà di uscire dai personalismi e dai dualismi che hanno caratterizzato la politica locale; della voglia di agire politicamente in un’ottica di programmazione e progettualità per lo sviluppo del territorio e l’occupazione; della inefficace raccolta dei rifiuti a fronte di un aumento notevole delle tariffe; del patrimonio archeologico su cui puntare per il rilancio del paese.
    È stata espressa la volontà di scendere direttamente in campo con una lista targata A.N. e composta da militanti del partito, aperta però al sostegno di quanti siano disponibili ad un discorso di programmazione. È stato rimarcato il concetto del comune come “casa di cristallo” (l’equivalente di quel “Palazzo di Vetro”, rimasto purtroppo solo sulla carta, che fu il cavallo di battaglia di Zacchia e dell’attuale amministrazione durante la scorsa campagna elettorale), ed espresso il rammarico per un comune divenuto “casa dei dispetti”.
    A tal riguardo molto incisivo è stato l’intervento del dr. Benedetto Lombardi, il quale ha testualmente affermato che “Non si può andare lì sopra, chiudersi in ufficio, circondarsi di telecamere e guardare chi sta gironzolando sotto il comune. Le porte vanno divelte, la stanza del sindaco deve avere porte di cristallo: si deve poter vedere e sentire quello che il sindaco dice ai concittadini. Non si può solo in campagna elettorale fingersi persona umile, raccoglitore per le vie di Calvi dei bisogni della gente; lo si deve fare sempre, anche durante gli anni di mandato” ed ha esortato i cittadini a diffidare di chi “apre la coda del pavone solo per dire che loro sono sindaci ed assessori di Calvi”.
    Il discorso, anche se lodevole, è sembrato mancare tuttavia di quella concretezza necessaria per sperare di fare uscire il paese dal pantano in cui è attualmente immobilizzato; la lista non ha ancora una precisa identità (contrariamente a quella ormai completa e definita di Caparco e Marrocco) e, visto l’accorato appello lanciato ai “gruppi di buona volontà” per organizzare la squadra, sembra tutto ancora in divenire, benché si sia ormai a pochissimi mesi dalle elezioni.
    Lo stesso Lombardi junior non ha mai esplicitamente chiarito se intenda candidarsi o meno come sindaco, e non poche sono state le evidenti contraddizioni emerse nel suo discorso. Innanzitutto sulla modalità di formazione della lista; sono stati, ad esempio, aspramente criticati coloro che sono soliti candidarsi 5 anni con un’amministrazione e 5 anni con un’altra, vendendosi al migliore offerente. Tale pratica è stata definita un modo “sconcio, poco serio e poco morale di fare politica”, ed è stato lanciato un preciso invito ai cittadini a diffidare di questi personaggi. Ma non possiamo fare a meno di notare, tuttavia, che alcuni dei pochi nomi emersi dalla possibile lista di Lombardi sono stati candidati o hanno apertamente appoggiato nel 2004 liste che oggi lo stesso Lombardi sembra apertamente avversare: e per chi invoca coerenza e serietà tutto ciò non è certamente il massimo.
    Altro punto dolente è stata la critica, in verità non molto velata, rivolta all’operato dei due gruppi di opposizione (facenti capo ai consiglieri Antonio Caparco e Giovanni Marrocco) i quali avrebbero evitato il dialogo con la giunta, portando solo resoconti alla Procura della Repubblica. Anche in questo caso non possiamo tuttavia non notare la contraddizione di chi afferma di non essere contro nessuno ed invoca onestà e trasparenza, criticando però chi ha fatto di tutto perché proprio l’onestà e la trasparenza fossero pienamente garantiti; dapprima attraverso il dialogo, rifiutato categoricamente dalla controparte politica, e successivamente attraverso le segnalazioni agli organi competenti, che i consiglieri di minoranza sono obbligati ad effettuare per legge. Proprio queste segnalazioni hanno fatto emergere non poche irregolarità e possibili sprechi di risorse pubbliche, ed hanno poi portato alla nomina di una Commissione d’accesso che, lo stesso dr. Benedetto Lombardi ha definito “legittime indagini” di cui attende da un anno il resoconto, ma che senza i consiglieri di minoranza non sarebbero mai state avviate.
    D’altro canto in un manifesto pubblico affisso selvaggiamente in ogni angolo del paese (a tal proposito suggeriamo ai lettori di visionare, nella sezione ARCHIVIO di questo sito, l’articolo del 29/01/2008 dal titolo “LA POLITICA LOCALE È IN FERMENTO: SI ALLARGA IL FRONTE ANTI-ZACCHIA”), fu proprio la sezione di A.N. a criticare l’operato dell’amministrazione Zacchia, motivando il tutto con una serie di irregolarità ed inefficienze fatte emergere proprio dai gruppi di minoranza attraverso il loro modo di fare opposizione, che non può essere considerato “meritorio” a gennaio ma “disdicevole” ad agosto! Insomma, se da un lato non si può che vedere con favore la possibile discesa in campo di una terza lista, dall’altro non si possono che nutrire dei dubbi sul fatto che la stessa possa davvero rappresentare quel cambiamento della politica locale tanto invocato, ed una valida alternativa per gli elettori delusi dall’attuale amministrazione.

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  31. L'ART PUBBLICATO OGGI PUò MAI ESSERE A FAVORE DI LOMBARDI JR SE L'AUTORE STA CONTRO?

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  32. pensavo di trovare quaòche riflessione politica sulla festa tricolore ma come al solito strumentalizzate tutto anche quello che non è vero...
    forza ragazzi!!!

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  33. ormai Antonello ha mollato, ci resta solo Giovanni ma non credo che da solo possa andare da qualceh parte.
    prepariamoci, ancora una volta, a scegliere il male minore tra Zacchia e Caparco

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  34. Minieri, le tue chiaroveggenze sono patetiche.
    Perchè non vai ad arricchire il tuo paese?
    Caleno doc

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  35. Trovo l’analisi politica di Vito molto profonda (non so se sia tutta farina del suo sacco). Evidenti sono infatti le contraddizioni nel discorso di Lombardi, che si mette in lista gente che ha militato altrove (vedasi Pignatiello) o appoggiato Zacchia nel 2004 (vedasi gruppo De Biasio), benché critichi queste pratiche giudicate trasformiste ed immorali: ma solo i fessi non cambiano opinione.
    Altrettanto evidente è la contraddizione di chi nei manifesti di gennaio evidenzia delle possibili irregolarità nelle gare o afferma di attendere l’esito delle legittime indagini della Commissione d’accesso (opera entrambe dei consiglieri di minoranza), ma poi critica ad agosto l’operato dei consiglieri stessi per le segnalazioni alla Procura, pur invocando onestà e trasparenza! C’è qualcosa che non mi quadra.
    Non sono stati fatti i nomi dei possibili candidati (e gli stessi militanti del partito, stretti collaboratori di Giovanni, affermano che sarà difficile chiudere una lista), né Giovanni ha apertamente affermato se intenda candidarsi a sindaco o meno: o spera in tal modo di poter aggregare qualcuno (e ne ha disperatamente bisogno dopo la doccia fredda di Scarano, e l’abbandono di altri importanti elementi passati con Caparco e Marrocco) oppure, sapendo della difficoltà di poter concretizzare il progetto, evita di esporsi in modo palese (cosa che non gli permetterebbe più di poter tornare indietro).
    Si è insistito molto sulla nascita del Popolo delle Libertà (PDL) ed invocato il dialogo con tutti: ma proprio nell’ottica del PDL e del dialogo, non ho mai capito perché Giovanni ed AN in generale si siano sempre rifiutati di aprire un vero dialogo con la lista di Caparco e Marrocco: dovranno comunque farlo quando si aprirà il discorso del radicamento sul territorio del PDL e delle elezioni provinciali, tanto vale anticiparlo nell’ottica delle amministrative (altre contraddizioni di chi predica bene ma razzola male). In quanto a dialogo mi sembra molto più aperto Antonello, il quale ci degna di tanto in tanto di suoi interventi diretti sul blog, piuttosto che di Giovanni.
    In definitiva a me pare difficile, leggendo tra le righe quanto emerso nella Festa Tricolore, che G. Lombardi abbia uomini e voti (che non siano parte del vivaio di Benedetto Lombardi) per poter effettivamente fare qualcosa di concreto: gli suggerisco di ripensare la sua strategia politica, ed iniziare a dialogare con Antonello e con la lista Caparco/Marrocco, senza impuntarsi sulla sua pregiudiziale a sindaco, sempre se vuole andare da qualche parte; altrimenti il suo progetto resterà soltanto una chimera e Calvi Risorta perderà sul nascere una giovane figura politica, tutto sommato interessante.

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  36. Alla fine di questa pseudo lista Bonacci-Lombardi non se ne farà nulla.

    Primo perchè Antonello, persona rispettabile ed intelligente, non si brucerà politicamente alleandosi con un Lombardi.

    Secondo, perchè ancora non si sa chi sarebbero gli elementi che completano la lista. Si parla solo di Bonacci-Lombardi ma nessuno sa chi metteranno nella lista.

    Terzo perchè Antonello, militante dei Verdi, poi DS, poi PD farebbe una misera figura ad allearsi con AN.

    Antonè salvati, sei ancora in tempo, non allearti con chi del popolo caleno non ha mai avuto rispetto e pr Calvi non ha mai fatto nulla.

    Stanne alla larga, sei una persona intelligente.

    ANONIMO DOC

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  37. PER me si va verso uno scontro Zacchia - Caparco e tutti coloro che finora hanno sentito l'attuale amministrazione come deleteria per il paese dovrebbero unirsi per fare qualcosa di migliore. Caparco, da parte sua, dovrebbe avere l'umiltà di cedere il posto di aspirante sindaco ad una figura come Marrocco sicuramente più nuova e capace di aggregare gruppi come quelli di Lombardi e UDC e Scarano / Bonacci. Se ciò non dovesse avvenire Caparco potrebbe perdere da Zacchia.

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  38. Secondo me i due giovani non hanno alcuna idea di ciò che ci voglia per mettere su una lista che sia realmente competitiva.
    L’alleanza tra Lombardi junior ed Antonello, è ormai chiaro a tutti che non si farà mai, anche se dovessero girare all’infinito sullo scooterone; Antonello, Scarano e gli altri del gruppo, dopo aver lanciato il famoso comunicato delle “mani libere”, hanno addirittura evitato di presenziare alla Festa Tricolore proprio per mettere a tacere ogni possibile voce di intesa.
    Pare che il Circolo Democratico (fortemente attratto dall’ipotesi di primarie con Zacchia) voglia ugualmente partecipare alla competizione con una lista civetta, con Scarano candidato a sindaco. Ma se dovesse compiere una scelta simile, farà la fine che fece la lista di Giancarlo Pitocchi nel 2004: 173 voti!
    Lombardi, nonostante i timidi annunci lanciati domenica scorsa, continua a perdere quei pochi pezzi messi insieme e non riesce proprio ad aggregare, tanto più se insisterà sulla sua linea (io sindaco, io sindaco, io sindaco!). Credo tuttavia che egli sia intimamente cosciente del fatto che non può fare una lista con i suoi 150/200 voti, con i 50 voti di Pignatiello, con i 70 del gruppo De Biasio o con ragazzini da 20 voti ciascuno, e vedrete che a gennaio annuncerà il suo ritiro e si dedicherà alla professione medica (che gli riesce di gran lunga meglio di quella politica); e tutto il trambusto sinora fatto dal suo partito gli servirà solo per piazzare qualche candidato di riferimento in una delle due liste principali, con ogni probabilità quella di Caparco e Marrocco anche pensando in prospettiva PDL ed elezioni provinciali/regionali.
    Ermanno e Piero Salerno sono allo sbando più totale: Zacchia non li vuole (o meglio vuole i voti decimati ma pur sempre rilevanti del primo, isolandolo un minuto dopo le elezioni, ma non certo il secondo, a secco di voti e già rimpiazzato in lista da un suo parente), e loro stessi non vogliono Zacchia, sapendo che è perdente su tutti i fronti e che a breve potrebbe raccogliere i “frutti amari” seminati da Caparco e Marrocco. Vorrebbero tuttavia continuare ad essere protagonisti (che per loro vuol dire camminare a 30 centimetri dal terreno forti della carica simbolica di assessore e vicesindaco), ma Caparco e Marrocco non li vogliono nel modo più assoluto, e benché corteggiati sia da Antonello che da Lombardi loro rifiutano, sapendo che sono entrambi perdenti (rimarrebbero piuttosto con Zacchia). Per cercare di essere convocati dalla coalizione vincente Caparco/Marrocco, millantano allora una fantomatica lista già pronta che non hanno affatto: sembrano quasi quegli animali che si gonfiano a dismisura per cercare di apparire più grossi di quelli che sono ed evitare di essere sbranati dai predatori (istinto di sopravvivenza politica). Ma farebbero bene a tornare nell’oblio politico!
    Io dico che i due giovani, se hanno veramente a cuore le sorti del paese e non solo la vanagloria di voler ostinatamente diventare sindaco di Calvi Risorta a 30 anni, dovrebbero fare entrambi un bagno di umiltà, lasciar cadere ogni pregiudiziale ed iniziare a dialogare con Caparco/Marrocco per trovare possibili forme di intesa; solo così potrebbero, se volessero e se ne hanno, dare il loro reale contributo di idee per lo sviluppo del paese, evitando di ritrovarsi a fare opposizione spalla a spalla con l’avversario politico Zacchia!
    In definitiva lo scontro sarà tra Zacchia/Cipro/Fattore e Caparco/Marrocco: Zacchia, sempre pesantemente sconfitto nei due scontri diretti con Caparco, lo sarà anche per la terza volta. D’altronde la gente ha avuto modo di vedere la differenza abissale che c’è tra Zacchia e Caparco, e voterà Caparco ad occhi chiusi!
    Nessuno, a parte i parenti dei candidati, sprecherà il proprio voto con una eventuale terza lista perdente.

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  39. Minieri e company, se odiate così tanto i due giovani smettete di parlarne male altrimenti gli fate solo pubblicità.
    Forza ragazzi, il popolo colto e benpensante è con voi!

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  40. Se ho capito bene state dicendo: "Ragazzi se amate Calvi non cercate di cambiarla, ma unitevi allo schifo che c'è stato finora".

    Spero, che come pensa la maggior parte, siete di parte, altrimenti veramente Calvi sta rovinata. Esaltate Caparco schifato da tutti nell'ultima elezione; Zacchia che sta facendo il peggio del peggio e infine consigliate a due giovani di seguirli.

    AVETE PROPRIO A CUORE LE SORTI DI CALVI.

    Avete fatto i nomi che appoggiano Lombardi e poi avete detto che non riesce a presentare la lista, siate almeno coerenti. Per me avete sbagliato i numeri assegnati ai gruppi, come al solito a vostro piacere.

    Lombardi fa abbastanza paura visto che si tende di sminuirlo in continuazione e Antonello, si sa che politicamente è bruciato, si tende di depistarlo per paura che si aggrechi a Lombardi.

    Vergognatevi non pensate per niente al bene di CALVI

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  41. Per chi ancora non lo sapesse, per fare una lista ci vogliono 17 nominativi. I candidati su cui può contare G. Lombardi sono invece 7 e ve li elenco senza temere smentite:
    1) LOMBARDI GIOVANNI
    2) GATTI PASQUALE
    3) CAPUANO AGOSTINO
    4) PIGNATIELLO CARLO
    5) BOVENZI RAFFAELE O LUIGI
    6) RENDINA MAURIZIO
    7) IZZO PIETRO
    Antonello al 100% farà una propria lista civetta o si terrà fuori dai giochi. Tutti gli altri gruppi e le “mine vaganti” orbitano ormai nella lista di Zacchia o di Caparco/Marrocco, e da lì non si smuoveranno nemmeno a cannonate.
    Restano in ballo i ragazzini con 20 voti ciascuno, che in 10 potrebbero fare 200 voti.
    Con 200 voti e con i voti dei 7 candidati citati vorreste arrivare a quota 2.000 preferenze e vincere le elezioni? Questi 7 candidati, secondo voi, sono in grado di raccogliere 1.800 voti?
    Vi manca proprio il senso della realtà!
    Carlo Pignatiello, nel 2004, ha avuto 61 voti e non può che fare peggio.
    Capuano Agostino e Bovenzi Raffaele dovrebbero avere il sostegno del gruppo De Biasio che nel 2004 valeva 70 voti (hanno infatti appoggiato Marrocco che di suo aveva allora 70 voti e che ha poi raggiunto, con il loro sostegno, quota 144): ora valgono molto meno, in termini di peso politico, dopo le ben note vicende!
    Izzo Pietro vale 60/70 voti, così come Rendina Maurizio.
    Pasquale Gatti potrebbe aggirarsi sui 100 voti ma solo con il sostegno di AN, mentre Giovanni non supera quota 150/200 voti: dei 1.500 assistiti, infatti, una metà non sono elettori (poiché minorenni), e buona parte dei restanti so per certo che non lo voteranno mai. La sua famiglia è inoltre enormemente divisa e molti di loro voteranno o Caparco o Zacchia.
    Ed i conti sono presto fatti: una lista da 800 voti con cui può giusto soffiare 2 dei 5 consiglieri di minoranza a Zacchia! Ed allora non sarebbe meglio ripensare la propria strategia politica, senza farsi false illusioni?

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  42. Dimenticavo: 800 voti li raggiungono soltanto Caparco e Marroco messi insieme! Immaginatevi con altri 15 candidati forti: e già ci sono tutti!

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  43. Caro anonimo in ogni tuo intervento dici sempre la stessa cosa.
    Lombardi arriva a 7 più qualcuno dell'UDC, quindi a 10. Ma anche Caparco (tu aggiungi sempre Marrocco, tanto che ti sta a cuore, che non viene nemmeno eletto) deve arrivare a 17.
    Caparco
    Ape morta
    Marrocco (Pignataro)
    Taffuri
    De Vita (olè)
    Pepe (56 voti)
    ne mancano alcuni ...
    Non fare solo propaganda, ma introduci qualche argomento o forse i tuoi sponsor non hanno argomenti validi?
    Sei noioso.
    GIOVANI MOTIVATI

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  44. volevo votare per Caparco, ma visto che dite che ha una superlista, tutti questi voti , è imbattibile allora che lo voto a fare? voterò per Zacchia visto che perde almeno lo incoraggio...

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  45. Errata Corrige. Capuano Agostino ha categoricamente smentito la sua candidatura con Lombardi, pur ammettendo di essere stato da questi insistentemente corteggiato! I candidati di Lombardi diventano quindi 6 e non 7. L’UDC, per quel che vale, farebbe meglio ad esprimere un solo candidato: i voti riportati nelle politiche del 2008 (cioè 264) non sono infatti i reali voti di partito, poiché circa 150 di questi saltano fuori da una sorta di “gioco” fatto da elettori di Forza Italia per evitare che venissero eletti alcuni candidati del PD.
    I nomi della lista di Caparco (500 voti da solo) e di Marrocco (300 voti da solo), vengono tenuti ben secretati: ti posso però assicurare che ve ne sono 15 sicuri, ed altri 15 da cui scegliere i 2 nomi restanti!
    Parli di argomenti: quali sarebbero gli argomenti di Lombardi, visto che cade continuamente in contraddizione (come ha ben evidenziato Vito Taffuri) e l’unico vero manifesto pubblico (affisso nel lontano gennaio 2008) riporta come argomenti tutto ciò che hanno fatto i gruppi di opposizione di Caparco e Marrocco? Sono forse argomenti dire che si punterà allo “sviluppo del territorio in un’ottica di programmazione”, e che la lista sarà “pulita e trasparente”? Sono cose abbastanza pacifiche da dire per chiunque: non possiamo certo aspettarci che un politico ci dica di voler puntare al “degrado del territorio vivendo alla giornata” o che la lista sarà “sporca e disonesta”!
    Ed in ogni caso per realizzare gli argomenti, che al momento Lombardi non ha, ci vuole una lista, che al momento Lombardi non ha, e speranze di vittoria, che al momento Lombardi non ha.

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  46. L'OPINIONISTA DELL'ULTIMA ORA

    Noto che tutti voi date per scontate cose che, secondo me, ancora non lo sono.
    E non parlo a livello di candidati, ma di alleanze e di accordi che sono ancora al di là dall'essere conclusi e definiti.
    Per lo meno,questa è la mia sensazione.
    Il tempo dirà se essa è giusta o meno.

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  47. Si è arrivato al top.

    Si elogia l'uomo che scrive che la "scorza di cocomero" è come il viagra e che a Calvi non si trova un cocomero ... questa è la fantasia che porta anche alla vittoria di Caparco e sopratutto ai 300 voti di Marrocco.

    Taffuri non ha riportato, nel suo articolo, la parte che riguardava Marrocco e Taffuri(chissà perchè). Come mai stanno con Caparco? Hanno sempre sostenuto che Caparco era l'anti democrazia(loro parole ai comici di 5 anni prima). Ora sono alleati. Chissà se un giorno lo spiegeranno o negeranno anche questo.

    Vi abbandono, le favole si raccontano prima di andare a dormire.

    P.S. Lombardi sta scegliendo su 2000 cittadini quali inserire nella lista;
    Antonello su 4000 (inserisce anche qualcuno di Sparanise);
    Zacchia 6000, ama le cose in grande, pesca a Sessa.

    Addio
    GIOVANI MOTIVATI

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  48. i conti caro amico pignatarese si fanno quando si torna dal mulino non quando si va!!! ahahah
    e non fate nomi di candidati.

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  49. PER L'OPINIONISTA DELL'ULTIMA ORA

    Potresti essere un po più specifico in merito alle alleanze che non sarebbero state ancora concluse? E' solo una tua sensazione oppure hai notizie fresche che noi non abbiamo ancora? Giusto per un confronto con le notizie a nostra disposizione.

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  50. Avete letto del ritorno dei Verdi in vista delle amministrative? Hanno aperto anche un sito internet.
    Non si fanno nomi e cognomi, ma immagino che dietro ci possa essere di nuovo Antonello ed il suo Circolo Democratico (mi smentisca pure Antonello se non è così).
    Se così fosse, quali potrebbero essere state le motivazioni del nuovo cambio di partito? Secondo me si sono resi conto di non avere le mani libere, come afferma Scarano, ma legate con filo spinato da Zacchia, che ha sbarrato loro ogni velleità politica fintanto che orbiteranno intorno al PD. E l'obiettivo, dal mio punto di vista, è di riconquistare una candidatura per le provinciali, visto che il candidato del PD nel nostro collegio sarà soltanto Zacchia, che già sta cercando sostegni in quel di Sparanise e Riardo. Per le amministrative, sotto il simbolo dei verdi, potrebbero invece aver pensato di provare meno "imbarazzo" nel caso di alleanze con partiti distanti dal PD. Il messaggio di fondo è però sempre lo stesso: alleatevi con noi se condividete il nostro programma, che tradotto vuol dire "non rinunciamo alle pregiudiziali sulla candidatura a sindaco". Secondo me Antonello e compagnia alla fine se ne staranno a casa! Ribadisco, però, che le mie considerazioni valgono nella misura in cui dietro i Verdi ci sia effettivamente il Circolo Democratico. Qualcuno ne sa qualcosa?

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  51. L'OPINIONISTA DELL'ULTIMA ORA

    Non ho nessuna nuova notizia in merito più di quelle già espresse da tanti in questo blog.
    Essendo però diffidente per natura, mi chiedo quali interessi possano avere i vari candidati ad esporsi in questo modo a tanto tempo dal voto (aprile o giugno?).
    Lo stesso Giovanni Lombardi nella sua convention che doveva acclamarlo candidato a sindaco, ha glissato sulla nomination, limitandosi ad esprimere frasi fatte e concetti triti e ritriti.
    Antonello tace, ma non mi risulta si sia ritirato in convento.
    Lo stesso Zacchia non ha ancora espresso alcuna volontà.
    Il solo Caparco è in giro a raccogliere consensi proprio perchè è l'unico che ha bisogno di riciclarsi dopo la batosta precedente.
    In questo, Marrocco e company sembrano avergli offerto una grossa spalla.
    Discorso, a mio avviso, ancora tutto da concretizzare, a meno che Caparco non voglia ritrovarsi in consiglio con un gruppo talmente forte da condizionarlo nelle scelte personali e illogiche che vorrà fare (la solita storia del lupo che perde il pelo ....)
    Insomma, a mio avviso, la situazione rimane ancora molto fluida e non penso si chiarirà da subito.
    Occorrerà aspettare per lo meno il nuovo anno.

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  52. Ed invece, forse non ci crederai vista la bassa opinione che hai del politico Caparco, è stato proprio questo il messaggio innovativo (per Calvi) che si è voluto lanciare alla cittadinanza con la lista Caparco/Marrocco, e che soltanto le altre forze politiche non hanno recepito: “Abbiamo una squadra forte, pronta già un anno prima delle elezioni, che lavora a braccetto e di comune accordo già da 3 anni all’opposizione per tutelare la legalità e la trasparenza, che ha quasi definito il proprio programma di mandato condiviso da tutti, e che si rifiuta di fare ciò che è sempre stato fatto nelle varie tornate elettorali: chiudere accordi a poche ore dal deposito delle liste con le solite mine vaganti, o con gruppi politici vari, solo perché portatori di un pacchetto di voti, salvo poi iniziare le liti e le defezioni un minuto dopo la vittoria elettorale” (Ermanno insegna).
    Prevedo che entro ottobre, spiazzando e rivoluzionando ulteriormente lo scenario politico locale, Caparco e Marrocco possano uscire ufficialmente con il simbolo, il programma e l’intera lista dei 17 nominativi!
    Zacchia non ha ancora espresso la propria volontà perché ha difficoltà oggettive nel chiudere la lista: quasi tutti lo hanno abbandonato o lo abbandoneranno al termine del mandato, e pochi vogliono imbarcarsi in un progetto rivelatosi fallimentare (e che non può che peggiorare nel caso di un improbabile secondo mandato), soprattutto con le infinite inchieste della magistratura in corso, che hanno interessato in prima persona lo stesso sindaco (rinviato a giudizio per abuso d’ufficio), e la spada di Damocle della Commissione d’accesso.
    Antonello ed il suo gruppo (prima Verdi, poi Rossi, poi Tricolori ed adesso di nuovo Verdi) si sono autoeliminati con le loro scelte: mostrare i muscoli (che non hanno) senza smuoversi dalle proprie posizioni. A questo punto possono solo fare una lista civetta per proprio conto da 150/200 voti, candidandosi non come Lista Civica ma come Verdi, assicurandosi così la candidatura nel collegio alle prossime provinciali.
    Giovanni Lombardi non ha ancora capito se fare il politico o il medico, e visto che ha soli 5 candidati dopo oltre un anno di incontri, e sa benissimo che non potrà andare da nessuna parte, credo stia seguendo questa strategia politica: crescere comunque il più possibile, cercando di divenire l’ago della bilancia nella disputa tra Zacchia e Caparco, trovando poi una intesa dell’ultimo minuto presumibilmente con Caparco (vicino a Forza Italia) in vista delle elezioni provinciali e regionali sotto il simbolo del PDL (del tipo tu sindaco, ma io alla Provincia o alla Regione ed un assessore in giunta).

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  53. Non cantare subito vittoria.
    Metto insieme le "stronzate" che dici.
    1) Nessuno riesce a fare una lista tranne Caparco.
    2)Antonello varia tra i 200-400 voti.
    3)Lombardi 600 voti
    4)Zacchia 1000 voti
    5)Caparco 2300 voti
    Questo è il riassunto di quello che hai scritto nel blog.
    Conclusione:
    Se Giacomo e Antonello hanno difficoltà, non gli costa nulla appoggiare Lombardi e quindi la somma di tutto è 2000.
    Non si vede questa vittoria così schiacciante che "sogni" .. e attento alle sorprese, potresti rimanerci male. Un pò alla volta ti rendi conto anche tu che Caparco non vince.
    ps. Marrocco già parla con tecnici amici di Pignataro. Tolto Sessa arriva Pignataro.

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  54. Mi costringi ad usare il tuo linguaggio triviale e a dirti che in quanto a stronzate non sei secondo a nessuno, ma da ragazzini in fasce cosa attendersi di diverso? Ti risponderò comunque.
    Ci sarebbe davvero da ridere se Zacchia, Antonello e Lombardi si mettessero insieme o i primi due appoggiassero il terzo!
    Una cosa è la candidatura diretta, altra è l'appoggio esterno: i voti che riesci a raccimolare con l'appoggio esterno sono in genere il 10/20% di quelli che potresti ottenere con la candidatura diretta. I primi due che appoggiano soltanto il terzo danno infatti vita ad una entità che vale molto ma molto meno di 2.000 voti: in politica 2+2non fa mai 4!
    Zacchia o si candida direttamente a sindaco o torna a fare il farmacista; Antonello o si candida direttamente a sindaco o torna a fare (non so quello che faccia e quindi non lo posso dire); Lombardi o si candida a sindaco o torna a fare il medico.
    Nessuno si alleerà mai direttamente con l'altro (sai che contraddizioni e quanti attacchi subirebbe una simile armata brancaleone!): Lombardi, in particolare, non può (e stai sicuro che non lo farà) allearsi direttamente con Zacchia perchè arriverebbero veti dall'alto e si giocherebbe definitivamente la candidatura con il PDL alla provincia.
    L'unica certezza sono i 2.300 voti della lista Caparco/Marrocco, con cui si vince matematicamente qualsiasi altra cosa facciano gli altri, anche se dovessero dar vita ad una improbabile accozzaglia!

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  55. amico anonimo.... tu cosa torni a fare???
    il nullafacent. vai a lavorare... che il politologo nn ti riesce bene.

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  56. pare, stando ai soliti bene informati, che marrocco abbia deciso di correre da solo lasciando a piedi caparco, che però sta trovando un accordo con Lombardi. Scarano, invece, con Ermanno e Piero Salerno, pensa di rifondare il PD, mentre Bonacci ritorna da solo con i Verdi ma con un legame preferenziale con Marrocco.

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  57. Minieri ha veramente dato il via libera ai pochi neuroni rimasti vivi....Di ai politici che tu sponsorizzi che imparassero a parlare correttamente l'italiano!
    W la cultura e non smetteremo mai di dirlo....

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  58. Negli ultimi giorni non ho avuto modo di postare perché impegnato in altre cose non politiche (qualcosa da fare ce l'avrei). Certo che però se ne leggono di belle ipotesi... uno scrittore in particolare mi sembra un portento nel vedere tanto lontano da perdersi!
    Non sono affatto coinvolto in nulla che riguardi i verdi a Calvi. Sostengo il pd e questo è quanto. Se qualcuno sta riorganizzando i verdi non può farmi che piacere, purché sia animato da idee ambientaliste e progressiste. Tutta la mia simpatia, ma sono da un'altra parte, per quanto vicina.
    Riguardo alle amministrative, cercheremo di fare del nostro meglio, pur nei nostri angusti limiti.
    Quel che è certo è che ci saremo e ci renderemo disponibili per attuare quanto di buono e utile ci viene richiesto per il paese da coloro che sono propensi a darci fiducia.
    Antonello

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  59. Una cosa poi ci tengo a chiarirla: io e scarano saremo sempre dalla stessa parte.
    Ben venga poi chi si ravvede e vuole tornare a parlare di alternative per Calvi. Sempre pronto al confronto senza alcuna pregiudiziale
    Antonello

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  60. Di sindaci che parlano bene (cioè correttamente l’italiano) e razzolano poi molto male (ci basta e avanza l’ultimo intellettuale che abbiamo avuto) ne abbiamo tutti le tasche piene, e nessuno vuole più azzardarsi a ritentare la sorte, esponendosi al rischio di altri 5 anni di agonia.
    Direi piuttosto W la spontaneità, la genuinità e la concretezza. Parafrasando il grande poeta Mario Merola, oserei dire:
    “vossignuria se mette scuorno 'e nuje, pur'i mme metto scuorno 'e 'ossignuria.
    Basta cu 'sti signure 'ncravattate: ca o zappatore nun s'a scorda 'a mamma!”
    Le considerazioni fatte su Antonello, ho premesso, partivano dall’ipotesi di una sua eventuale presenza o meno dietro il rinato simbolo dei Verdi; ma ringraziamo tutti Antonello per aver fatto chiarezza su questo punto. Se però conclude i confronti ed il dialogo prima delle tornata elettorale spero ce lo faccia ugualmente sapere. D’altronde, visto il veto assoluto espresso nei confronti di Zacchia e di Caparco, non direi che gli restano poi tante altre strade da percorrere: o Lombardi, o da solo o a casa!
    Vi fornisco invece in anteprima dei ragguagli sull’ipotesi di coalizione che avrebbe in mente di organizzare Giovanni Lombardi (se riesce in un simile pastrocchio, sarà il primo a riconoscergli doti da mediatore non comuni):
    1) Giovanni Lombardi; 2) Gatti Pasquale; 3) Pignatiello Carlo; 4) Bovenzi Raffaele o Luigi (sostenuto dal gruppo De Biasio); 5) Rendina Maurizio; 6) Izzo Pietro; 7) Capezzuto Nicola; 8) Ermanno Izzo; 9) Claudio De Biasio; 10) Antonello Bonacci + 7 ragazzini e/o esponenti dei gruppi UDC e Circolo Democratico.
    Una ipotetica lista che vedo capace di poter soffiare via 4 se non addirittura 5 consiglieri di minoranza alla lista dell’amministrazione uscente, ma ancora parecchio indietro rispetto a quella (concreta e già esistente, e non frutto di fantasia) di Caparco e Marrocco. Certo è che con tale coalizione vedo difficile, se non impossibile, che Lombardi possa coerentemente utilizzare in campagna elettorale uno soltanto dei bei concetti espressi durante la Festa Tricolore. A buon intenditore…

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  61. PER MINIERI: sono un sostenitore del gruppo Lombardi, non ho mai scritto e forse lo faccio per la prima e l'ultima volta. Voglio darti un consiglio: smettila di dire idiozie xchè da molte delle tue affermazioni è chiaro che vaneggi(non so per quale causa..."intelligenti pauca"). E poi ricorda( e questo non dovrei dirtelo io), ci si accanisce con chi più si teme quindi i tuoi attacchi(ripeto, inutili e spesso reali sono nei tuoi sogni) non danno discredito come tu cercheresti di fare ma innalzano il livello dell'avversario. Impara anche quest'altra lezione.. e portala a casa...
    P.S. a chi ti riferivi quando parlavi di spontaneità e genuità(nonostante le orribili sgrammaticature lessicali...???)? Forse a chi si è prodigato a fornire posti di lavoro esclusivamente ai proprio familiari?!?Ma smettila!

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  62. ma bravi,,,,,,
    ma veramente pensate che Zacchia lasci la poltrona di sindaco senza lottare.Krikko's boy mi sa che avrete una brutta sorpresa, il vento sta cambiando, e se tutto andra come deve,i conti torneranno.
    ps. nn ho votato Zacchia e neanche Caparco,e nn andrò neanche a votare, sono tutti uguali.
    Ma ci sono segnali in paese che, mentre voi litigate sui blog qualcuno fa fatti concreti che portano voti.

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