Caleni...

È apparso poco fa sul sito di Rinascita Calena un interessante articolo a firma di Aristarco Scannabue, penna satirica del sito. Mi è sembrato opportuno evidenziarlo anche su questo blog.


Caleni …. chi li capisce e’ bravo

Cinque anni fa il popolo caleno si liberò di un tiranno, che faceva e disfaceva tutto a piacimento suo e degli amici suoi, seppellendolo sotto una coltre di oltre mille voti di differenza.
Dopo quattro anni e mezzo, senza che lo stesso abbia fatto alcun percorso di aggiornamento politico e di eliminazione dei suoi maggiori difetti come la grossolanità, la prepotenza e l’autoritarismo, lo stesso popolo caleno lo ha riabilitato ponendolo sul piedistallo.
E regolarmente, malgrado le assicurazioni da parte dei nuovi alleati, andate tutte miseramente deluse, ha ripreso a governare con i vecchi metodi, sbarazzandosi in fretta e furia degli alleati scomodi (leggi Nicola Cipro) che hanno il coraggio di contestarne le decisioni.
Dopo neanche un anno riecco però affiorare gli antichi malumori sul vecchio e nuovo tribuno, come se nessuno conoscesse bene i paurosi limiti umani e politici dello stesso.
E hai voglia a pubblicare libelli come “La fattoria degli animali” di Orwell, a fare paragoni con gli attuali esponenti della maggioranza associando loro i personaggi del libro (che, essendo animali , sono, di volta in volta, maiali, muli, cavalli, cani e pecore).

Ormai il danno è fatto e bisogna tenerselo per ancora tanto tempo.
E sono proprio i topi e i conigli, descritti da Orwell come rappresentanti dei furbi, dei codardi, degli approfittatori e dei voltagabbana, come sono tanti degli elettori caleni che si schierano di volta in volta omaggiando il dittatore di turno, che ci hanno ridotto in questa posizione.
L’alternativa, stavolta, era stata data.
Si è preferito puntare sul vecchio già conosciuto.
Beh, cari Caleni, se il melone è uscito bianco con chi volete prendervela?

Aristarco Scannabue

Commenti

  1. Aristarco, se c'è una cosa che non condivido nel tuo modo di fare è la segretezza con cui curi la tua identità!Esci allo scoperto ed abbi il coraggio di esprimere le tue opinioni "apertis verbis"

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  2. Aristarco, se c'è una cosa che non condivido nel tuo modo di fare è la segretezza con cui curi la tua identità!Esci allo scoperto ed abbi il coraggio di esprimere le tue opinioni "apertis verbis"

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  3. Caro Scannabue, hai detto delle cose sacrosanti, mi complimento con te e ti faccio delle domande:
    1. come bisogna passarli questi altri 4 anni con questo tiranno tra i piedi?
    2. dobbiamo forse andare in esilio?
    3. è vero che stanno ritornando le vecchie ditte a Calvi?
    4. perchè il campetto di calcio a 5 vicino la casa comunale ancora non è stato dato in affidamento?
    CHE VERGOGNA!!! a te Scannabue e a tutti gli amici del Blog è possibile avere una risposta? Saluti.

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  4. Inutile pensare che necessiti affrettare i tempi per cambiare i "musicanti" di turno: se la musica resta la stessa, si cambierebbe tutto per lasciare tutto tal quale!
    E' la musica che deve cambiare: occorre imparare un nuovo sistema di collocazione delle note sul pentagramma, una nuova lingua, un nuovo modo di essere e di fare POLITICA che si ispiri a principi etici sovratemporali e si sostanzi di azioni concrete nella quotidianità, in maniera non episodica, ma con il carattere della costanza e della autentica testimonianza.
    Solo per disporsi a tanto, bisognerebbe che tutti, me compreso, facessimo un bagno d'umiltà!

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  5. Ma cosa ci sarebbe di tanto interessante in ciò che afferma l'Aristarco? Sempre la solita litania priva di autocritica e totalmente irrispettosa degli elettori caleni!
    Come già dissi tempo addietro risottolineo che la vera alternativa al dejà-vue ci sarebbe potuta essere soltanto nel caso di alleanza tra Bonacci, Marrocco e Lombardi, cosa che non è avvenuta esclusivamente a causa della mania di protagonismo e della poca umiltà dei due virgulti di cui sopra, vale a dire Bonacci e Lombardi Junior! Tutto il resto sono chiacchere e distintivo!
    Caparco governerà almeno per altri nove anni, e poi ne riparliamo!
    Tanti saluti ad Antonello e a Scannabue!
    Un saluto anche a Massimo Zona!

    P.s. : le alternative sono soltanto quelle che decretano gli elettori con la sovranità che è loro proria, mio caro Aristarco; le alternative autoproclamate non sono proprie di nessuna democrazia che sia degna di tale nome!
    E rispetta gli elettori d'ora in avanti, mi raccomando! Tu ed Antonellino,ovviamente!
    Ci risentiamo tra nove anni!

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  6. Visto che mi tiri in ballo (con stupidi vezzeggiativi che denotano un certo livello umano e culturale), approfitto per comunicarti che agli elettori come te non saprei proprio cosa dire, né, in verità, me ne importa granché. Il tuo genere di rispetto e di democrazia puoi tenerteli ben stretta, mi raccomando!
    Di star lì a non far niente, comportandomi da amministartore incompetente, o peggio a fare accattonaggio, non ne ho alcuna voglia. Se ti aggradano, tieniteli ben stretti questi amministatori e quelli che verranno. Il mio modo di essere è molto ma molto distante. I migliori auguri di fare quello che ti pare.
    Antonello

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  7. Carissimo antonello non ti curar di lui ma guarda e passa non trovi?

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  8. ARISTARCO RISPONDE

    “Aristarco, se c'è una cosa che non condivido nel tuo modo di fare è la segretezza con cui curi la tua identità! Esci allo scoperto ed abbi il coraggio di esprimere le tue opinioni "apertis verbis"”

    Penso che l’amico frequentatore del blog, pur nella contraddizione che lo distingue (essendo anche lui assolutamente anonimo) esprima una curiosità che a suo tempo espressero anche gli amici di Rinascita Calena che così generosamente, pur non conoscendomi, mi hanno ospitato sul loro sito.
    A loro e all’anonimo amico riporto l’editoriale, che ignoro di chi sia, apparso sul sito di Rinascita dopo un po’ di giorni, che vale a spiegare il fatto cruciale che “ …. Ebbene, Aristarco è sì una persona, ma non esiste!”, ma che ben spiega il ruolo e la funzione della maschera.

    “Molti amici e frequentatori del web ci chiedono chi sia Aristarco Scannabue.
    I più arguti hanno cercato su internet e si sono dati da sé una spiegazione, ma siccome siamo stati sollecitati più di una volta, ci pare opportuno chiarire chi sia questo misterioso collaboratore.
    Ebbene, Aristarco è sì una persona, ma non esiste.
    E’ una persona nel senso letterale del termine, è cioè una maschera che serve alla redazione per avere un punto di vista prettamente satirico.
    In un mondo di elettronica e futuribile come il nostro si è presentato un giorno bussando alla porta della nostra mail, dichiarando la sua fede nel progetto e proponendoci una collaborazione tutta particolare.
    Ma guardandosi bene dal rivelare la sua identità.
    Dai suoi scritti e dai suoi articoli è subito apparso chiaro che poteva costituire un bel punto di osservazione dal quale osservare in modo diverso la nostra realtà, un punto d’osservazione ironico, caustico, dissacrante, comico e arguto.
    Quello che in fondo ci mancava, visto che tendiamo tutti a prenderci un po’ troppo sul serio.
    Aristarco rappresenta perciò la leggerezza del dibattito politico ed insieme la forza dirompente della satira politica.
    Dietro lo pseudonimo di Aristarco si celano i punti di vista quindi più canzonatori della realtà, della nostra cittadina, del nostro vivere la politica.
    E proprio come satira, si pone l’obiettivo di schernire gli atteggiamenti più caricaturali della realtà, e lui li prende a bersaglio con la sua prosa ironica e leggera.
    Aristarco è la distanza necessaria per poter osservare e commentare in maniera distaccata, pungente e divertente, la nostra realtà locale, il dibattito politico, le piccole beghe di paese, gli accadimenti e i pettegolezzi di piazza.
    Non è certo un modo per non prendersi la responsabilità delle affermazioni fatte, delle quali ovviamente la redazione se ne assume interamente il carico.
    Finora Aristarco non è stato né portatore di volgarità né di offese gratuite.
    Non è il classico anonimato da due soldi, come qualcuno vorrebbe adombrare, ma è una voce perfettamente riconducibile al nostro sito e a quello che lo stesso vuol rappresentare.
    Ovvio che ogni tanto la redazione se ne impadronisce per pubblicare qualcosa di suo inerente alla satira politica, ma se la cosa può incuriosirvi, aggiungiamo che Aristarco ha in genere un solo estensore, sconosciuto finora anche a noi.
    Ma pensiamo che scoprire chi sia, chiarito cosa Aristarco rappresenti, non pare allora tanto importante. La redazione.”

    Aristarco Scannabue

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  9. anonimo delle 16.36 parla per te e tienitelo stretto stretto Caparco e la sua band non per nove anni ma per novanta di anni. La gente come lo ha votato lo rispedirà a casa il tuo amico che tanto che ci tieni dici che di anni nè farà nove. mà come stanno le cose e per quello che si sente in giro chissà come li farà.... questi altri anni...E quando parli di democrazia vai prima a documentarti cosa significa questo termine...che non losai. Saluti

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  10. Vi ricordo chie è causa del suo mal pianga se stesso.

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  11. Buon pomeriggio we… ma vi siete addormentati. Avviso pubblico in questi giorni pubblicherò un articolo che nessuno si aspetta.. sopratutto chi ha firmato il documento di nascosto dagli altri amministratori di maggioranza....vi faccio vedere dove e arrivato vituozzo .. seguite www.calvirisortanews.it

    Vito Taffuri

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  12. caro vituozzo tu sei solo un burattino manovrato dai soliti caconi.chi te lo dice e' uno che ti conosce bene.il tuo amico/nemico l'assessorato per sapere le sorti del comune e poi riportarle sul tuo sito,non l'avra' mai. te lo posso anche controfirmare.tu sei solo vitooooooooooooooooooooooo.....infinito.......................

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  13. anonimo delle 23.14, forse sei tu il burattino manovrato dai soliti caconi, ti ricordo che siamo in democrazia e non in dittatura e poi guarda che Vito stà sempre dalla parte della legalità e tu invece da che parte stai???????
    Caro Vito continua così che siamo in tanti a stimarti. Firmato un tuo conoscente.

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  14. per l'anonimo delle 23,14 del 22 maggio 2010 ti informo che ti ho appena querelato in merito alla tua affermazione ritenuta diffamante.un saluto, ci vediamo nelle giuste sedi, io mi firmo L'ex assessore Nicola Cipro

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  15. Caro Antonellino,

    non fare lo gnorri cortesemente, ed abbi più rispetto del prossimo, anche perchè io mi sono limitato a fare critica politica, senza minimamente offenderti!
    Io ho sottolineato una ben precisa circostanza su cui continui ad essere imperdonabilmente latitante, forse per mancanza assoluta di argomenti e, naturalmente, di umiltà di base!
    Per il resto posso solo dirti che non sono certo un fan del Crick!
    Allo stesso tempo, però, vorrei farti capire che le alternative a qualcuno dovrebbero avere un minimo di credibilità per essere prese seriamente in considerazione dagli elettori; e la credibilità si conquista in primis con l'umiltà e con il buon senso, oltrechè con l'obiettività!
    Un esempio su tutti è il caso dell'ex assessore Cipro, su cui è stato detto di tutto e di più salvo poi riconoscerne appieno la genuinità e la correttezza a seguito del recente siluramento del medesimo! Idem per quanto attiene a Vito Taffuri!
    Se non è ipocrisia questa, ditemi voi!
    Qui le persone si giudicano a seconda delle convenienze contingenti e questo lo trovo profondamente sbagliato e disgustoso! Tutto qui!
    Dal mio personale punto di vista, per capirci, Cipro e Vito erano nel giusto quando bacchettavano Zacchia e sono altrettanto nel giusto adesso che bacchettano Caparco &Co. Stop.
    Il fatto dei nove anni, poi, era una semplice iperbole per farti capire una volta di più che, a suo tempo, tu ed il tuo gruppo avete liquidato troppo frettolosamente, a mio modesto parere, le diverse alternative in campo al duo Caparco-Zacchia, in primis il gruppo di Marrocco!
    Questi sono gli argomenti caldi su cui dovresti fare una analisi approfondita e serena e da cui ripartire in chiave prospettica!
    Un saluto all'Aristarco e a Massimo Zona!

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  16. speriamo che il prossimo consiglio comunale da tenersi dopo la metà del mese di giugno, il presidente del consiglio lello de vita decida per il pomeriggio così sarà presente anche la cittadinanza che ha pieno titolo ad assistere.ricordati dei cittadini caleni.grazie anticipato caro presidente presidente

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  17. udite, udite, udite, grande cena da Italo a Formia siete tutti invitati

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  18. ieri sera c'era il fior fiore di crema di gente..........

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  19. siamo alle solite il consiglio comunale si farà di mattina. anche questa volta verranno penalizzati i cittadini caleni.caro presidente del consiglio ti supplichiamo cerca di rispettare la volontà degli elettori.

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  20. a lava a capo o ciuccio ci pierdi l'acqua e u sapone,capisci a me caro anonimo delle 16,38

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  21. sei sempre più grande vito, con il tuo articolo in merito al consiglio comunale hai centrato bene l'obiettivo sopratutto con il filmato.veramente divertente e reale.continua così

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  22. Caro Aristarco Scannapiecuri vedi che la tua alternativa era chi cazzi e controcazzi...
    Ci si vendeva pure a NOIIIIIIIII la tua alternativa e non farmi parlare della famiglia dell'alternativa ca s ric scarta frusciu e ve' primera
    VUOLSI COSI' COLA' CIO' CHE SI VUOLE DOVE SI PUOTE E PIU' NON DIMANDARE.... ma chissà se ci arrivate......
    ANONIMO CALENO POETA

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