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SE SPARTA PIANGE, ATENE NON RIDE

Per lavoro sono stato fuori una settimana e non ho potuto leggere il blog né intervenire alle accese discussioni sullo stesso. Ho successivamente però letto tutti gli interventi, alcuni dei quali mi lasciano assai perplesso, ben condensati dall’ultimo degli stessi, quello delle 8,30 dell’anonimo bene informato che mi chiede di dire la mia “almeno una volta”. Due premesse: la prima è che se qualcuno vuole conoscere il mio parere dovrebbe almeno firmarsi col suo nome e cognome, mettendoci la faccia, come faccio io. La seconda è che ho notato la tendenza al superamento della polemica politica verso una deriva personale fatta di accuse e di affermazioni gravi che assolutamente non sono provate e che sono molto difficili da esserlo. Questo mi preme precisarlo perché in caso di denunce per diffamazione sarò costretto a passare i tabulati alla magistratura per l’individuazione dei poco accorti estensori. Evitate perciò di diffamare gratuitamente la gente. Riguardo all’anonimo di cui...

“CALVI RISORGA, SENZA CRICK E SENZA CROK. AUGURI.”

Non conosco l’anonimo estensore del manifesto che in questa giornata di Pasqua è stato affisso sui muri della nostra cittadina e che riportiamo integralmente nel titolo, anche se lo stile asciutto lo accomuna all’altro commentatore dell’articolo di Taffuri, quando a quel “Chi pacherà?” riferì sconsolato:” Per ora solo la lingua italiana!” Il manifesto odierno meritava una firma, però, sia per la straordinaria concisione del concetto, sia per l’umorismo e il sarcasmo che ne fanno il sottofondo. In quel “Calvi Risorga” c’è dentro tutta la perplessità di un popolo che guarda alle future elezioni senza alcun punto di riferimento, scottato dalle ultime vicende di un’amministrazione fallimentare sotto molti punti di vista e al centro di vicende giudiziarie tutt’altro che edificanti, ma memore di un passato non molto lontano e di altre amministrazioni di cui in maggioranza non è rimasto contento. In altre occasioni parlavamo di memoria storica. Forse, pian piano, ma in maniera progres...

AUGURI A TUTTI COLORO CHE ESERCITANO IL MESTIERE DI PADRE

            E siamo arrivati a Marzo, anzi siamo quasi alla fine di marzo e oggi, diciannove, ne approfitto per fare gli auguri a tutti i papà che leggono questo blog. Sono anch’io padre e considero questa qualità come la professione più difficile da esercitare, per vari motivi. Prima di tutto perché nessuno ci ha mai insegnato a farlo e così peschiamo nei nostri ricordi e nelle nostre esperienze cercando di racimolare idee, nozioni e principi che ci hanno inculcato i nostri padri e nonni e tra i quali cerchiamo di individuare quelli che ci sembrano utili.. Ricordo di avere confidato a mio padre, in età più matura della mia fanciullezza, che in fondo loro avevano avuto vita facile con noi: loro comandavano e noi obbedivamo. In ciò aiutati anche da un contesto che li aiutava ad educare i propri figli proprio con l’ausilio dell’esempio e della condivisione dei principi stessi. Oggi il contesto, è inutile nasconderlo, è quanto di più ineducativo ci possa essere e risulta diffi...

SONO TRE VOLTE PEGGIO!!!

In questo periodo mi capita spesso che qualcuno mi interroghi su quello che penso della politica calena attuale e a tutti rispondo che la situazione la vedo ancora alquanto fluida. Quando provo ad approfondire l’argomento, capita sovente che il mio interlocutore è in grado di apportare alle mie convinzioni qualcosa di nuovo e di originale. L’altro giorno, discorrendo con una persona che stimo molto e che reputo sicuramente più preparata di me nel campo politico, ho adombrato la speranza in un rinnovamento dell’intera classe politica calena e che, proprio in funzione di questo, i vecchi marpioni potessero cedere il passo ai giovani. Improvvisamente il mio cortese interlocutore ha cambiato umore e mi ha apostrofato dicendo;”Bene, anzi, benissimo. Ma dove sta il rinnovamento? E chi sono i giovani di cui parli?” Un po’ timoroso dell’avvenuto cambiamento, ho azzardato:”Beh, ci sono Giovanni e Antonello!” Rosso in viso, mi ha mostrato con la mano il numero tre davanti al viso, dice...

QUEL PASTICCIACCIO BRUTTO …. DELLE SCUOLE DI CALVI.

Parafrasando il celebre libro di Carlo Emilio Gadda, non può non venire alla luce l’incongruenza della situazione scolastica che si è venuta a creare a Calvi Risorta e che ha obbligato docenti e studenti a rivoluzionare i propri turni di lavoro, impossibilitati alla frequentazione contemporanea dell’edificio scolastico. Quella dell’edilizia scolastica rimane una problematica endemica sull’intero territorio italiano, né Calvi Risorta costituisce l’eccezione felice. Resta però un interrogativo: in mancanza di un certificato dei Vigili del Fuoco perché prima tale problema non è stato mai sollevato? Questo vuol dire che i nostri figli erano consapevolmente messi a rischio di qualcosa? Appaiono altresì strane altre coincidenze. Prima di tutte il fatto che ad accorgersi di tutto, o per lo meno a ratificare tutto ciò, a quanto pare sia stato il commissario governativo e non l’ufficio tecnico preposto. Ovvio che, con i tempi che corrono, il commissario non abbia voluto assumersi re...

Centesimo commento a “TUTTI A CASA”.

Riporto qui di seguito il commento di un frequentatore del Blog: ” Tutto questo interesse suscitato dalle vicende politiche calene, di cui questo blog è efficace bacheca (ma purtroppo non un luogo di confronto costruttivo), mi induce a credere che non sono poi poche le persone che potrebbero impegnarsi per migliorare il "modus amministrandi" della cosa pubblica a livello locale. Perché, quindi, sono sempre i soliti nomi che riecheggiano nei numerosi interventi? Non riusciamo, con uno sforzo di fantasia, ma soprattutto di buona volontà, ad identificare percorsi alternativi alle strade già battute (e che sappiamo condurre tutte al baratro)?” Tesista Di Primavera Che l’argomento “politica calena” susciti un interesse praticamente universale nella nostra cittadina è cosa ormai acclarata, viste anche le risultanze numeriche degli interventi sui vari argomenti politici proposti. Noto però con piacere che quest’ultimo intervento di Tesista di Primavera apre uno spiraglio su quella c...

TUTTI A CASA

"Tutti a casa" è un bellissimo film di Comencini degli anni 60 e narra il ritorno a casa di alcuni soldati dopo l'8 settembre del '43. " Molti, stanchi della guerra, disertano e tornano a casa, ormai sbandati ", recita Wikipedia sul film. Ho utilizzato il titolo del film, tra l'altro interpretato da due colossi del calibro di Alberto Sordi e Serge Reggiani, per descrivere la sensazione provata all'annuncio dello scioglimento del consiglio comunale di Calvi Risorta avvenuto oggi. Una sorta di Caporetto, annunciata da tempo e verificatasi bruscamente prima dell'ultimo dell'anno. Non è facile commentare a caldo la notizia, ma un fatto certo è che tutti debbono ora ricercare da una parte le ragioni di tale debacle, perchè debacle è stata, dall'altra la strada da imboccare per uscire dal tunnel che Calvi Risorta ha imboccato. E per tutti intendo tutti, dalla maggioranza all'ultimo dell'opposizione. Sia ben chiaro questo, anche ai polem...